Advertisement

Cristiani perseguitati, preghiere ed edifici in rosso in Italia e nel mondo

Quest’anno, IX edizione dell’iniziativa targata Aiuto alla Chiesa che Soffre

San Gaudenzio in Rosso |  | Riccardo Dellupi, Novara
San Gaudenzio in Rosso | Riccardo Dellupi, Novara
San Gaudenzio in Rosso |  | Riccardo Dellupi, Novara
San Gaudenzio in Rosso | Riccardo Dellupi, Novara
Sagrada Familia in Rosso |  | ACS
Sagrada Familia in Rosso | ACS
Parigi in Rosso |  | ACS
Parigi in Rosso | ACS

Edifici religiosi e civili illuminati di rosso in tutta Italia e nel mondo, per ricordare all’opinione pubblica che la fede cristiana non è per tutti un diritto che si possa dare per scontato. Almeno non in tutto il mondo. A molti cristiani che vivono in paesi, tradizionalmente o costituzionalmente non cristiani, la fede può costare discriminazioni, persecuzioni e, non di rado, la vita.

Per questo motivo Aid to the Church in Need International già dal 2015 invita ad organizzare iniziative di sensibilizzazione nei 24 paesi dove è presente con un ufficio nazionale. Operazione tanto più necessaria in un periodo in cui i conflitti in Ucraina e Terra Santa monopolizzano nella sostanza l’attenzione dei media nella “pagina degli esteri”.

Il Mercoledì Rosso, è stato il giorno clou della manifestazione promossa dall’opera pontificia. Ma azioni in questo senso – quelle più visibili, come gli edifici illuminati di rosso, ma anche i numerosissimi e non meno importanti incontri di preghiera - sono avvenute prima e seguiranno ancora nei prossimi giorni. Oltre trecento eventi si sono svolti e si stanno svolgendo in più di venti paesi.

In Italia, tra le tante iniziative, si sono illuminati di rosso la cupola della chiesa di San Gaudenzio a Novara; la facciata del Duomo di Rimini; il loggiato del Santuario di Santa Maria della Pietà a Prato. Di rosso si sono tinte simbolicamente anche le navate interne della chiesa della SS. Resurrezione a Brindisi e della chiesa di San Nicola di Bari a Perito, Salerno.

Se il Mercoledì Rosso si è concluso, non così la Settimana Rossa. Iniziative simboliche a favore dei cristiani perseguitati si svolgeranno ancora  a Sturla (Genova), dove sarà illuminata la facciata della chiesa di San Pio X, e a Milano, dove si illuminerà di rosso il belvedere di Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia, Sedi della Regione Lombardia.

Advertisement

A riprova che non ci sono solo edifici ed istituzioni religiosi a mostrare sensibilità verso questo tema, che invece attira la partecipazione anche di istituzioni locali e regionali. Infatti, a Legnano (Milano), si illuminerà di rosso Palazzo Malinverni, sede del Municipio. Sabato ad Ancona verrà illuminato il muro della chiesa di San Gaspare del Bufalo. Fino a domenica resterà illuminato di rosso il portico della chiesa di S. Giacomo alla Marina in S. Maria La Nova, a Palermo. E, per restare ancora in Sicilia, oggi si tinge di luce rossa la navata interna della chiesa Ecce Homo di Ragusa.

L’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede ha comunicato l’adesione all’iniziativa, manifestando la propria sensibilità nei confronti delle violazioni della libertà religiosa e delle persecuzioni ai danni dei cristiani. Anche l’Ambasciatore Francesco Di Nitto ha espresso l’adesione dell’Ambasciata italiana accreditata presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta all’iniziativa della fondazione pontificia, dimostrando ancora una volta la sua attenzione verso le violazioni del diritto fondamentale della libertà religiosa, a cominciare da quella delle comunità cristiane. Queste ultime, infatti, secondo un recente rapporto di ACN Perseguitati più che mai – Rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2022-24, stanno subendo una crescente pressione persecutoria.

La maggior parte delle attività e degli eventi per il Mercoledì Rosso nel mondo si è svolta e si svolgerà in Europa. Nei Paesi Bassi, in Svizzera e in Germania, centinaia di chiese si sono illuminate di rosso. La Germania ha puntato su un approccio ecumenico e si è assicurata il sostegno di un noto gruppo musicale evangelico locale chiamato “Koenige und Priester” o “Kings and Priests”. Il rapporto di ACN “Perseguitati e dimenticati?” sarà presentato ufficialmente nella diocesi di Fulda, in diretta streaming. Da diversi anni la Francia organizza una Notte dei Testimoni, con testimonianze di vittime di persecuzioni religiose. La Notte dei Testimoni farà il giro di diverse cattedrali francesi, insieme a una mostra sulla persecuzione dei cristiani. ACN Francia si concentrerà sulla situazione in Armenia, Pakistan e Burkina Faso.

Quest’anno la Spagna ha avuto un programma ricco di eventi per il Mercoledì Rosso, tra cui una mostra itinerante intitolata “La bellezza del martirio”. La mostra è stata esposta a Madrid, Siviglia e Saragozza prima di visitare varie diocesi e università cattoliche in tutto il paese. La Cattedrale dell’Almudena, la Sagrada Familia di Barcellona e la Basilica di Covadonga sono state illuminate di rosso, così come l’Anfiteatro di Tarragona, che ha un grande valore simbolico, in quanto luogo in cui i primi martiri della Spagna furono uccisi per la loro fede.

 Presso il Brompton Oratory di Londra, nel Regno Unito, si è tenuta la Messa annuale del Mercoledì Rosso, con la consegna del premio “Coraggio di essere cristiani”. Inoltre, l’ufficio nazionale di ACN del Regno Unito ha ospitato eventi presso il Palazzo di Westminster a Londra e il Parlamento scozzese a Edimburgo per evidenziare le difficoltà affrontate dai cristiani sfollati, soprattutto dai bambini, a causa di conflitti e persecuzioni in tutto il mondo.

 In Irlanda, 24 delle 26 cattedrali irlandesi sono state illuminate di rosso, insieme alla statua di San Patrizio più grande del mondo in cima alla Slieve Patrick Mountain. Anche il Santuario mariano ed eucaristico nazionale di Knock è stato illuminato di rosso per focalizzare l’attenzione sulla persecuzione cristiana nel mondo.

More in Italia

Oltre alle già citate iniziative, per completare questa non esaustiva carrellata, eventi in onore del Mercoledì Rosso sono stati organizzati dai rispettivi uffici nazionali di ACN in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Filippine, Malta, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, e Svizzera.