Città del Vaticano , domenica, 29. marzo, 2020 7:25 (ACI Stampa).
“Tanta gente piange”. Papa Francesco esprime il suo dolore per la situazione all’inizio della Messa del mattino a Santa Marta. Messa domenicale oggi, con il Vangelo della resurrezione di Lazzaro. E, pensando a Gesù che piange per il suo amico, si chiede se “davanti a questa pandemia” si è capaci di piangere “come sicuramente avrebbe fatto Gesù”. “Che oggi – conclude Papa Francesco – sia per tutti noi la domenica del pianto”.
Messa della domenica Mattina a Santa Marta, poco più solenne, ma non troppo, nello stile familiare e raccolto che Papa Francesco ha sempre a Santa Marta, dove risiede.
“Penso – esordisce il Papa – a tanta gente che piange, gente isolata, gente in quarantena, gli anziani soli, la gente ricoverata e le persone in terapia, i genitori che vedono che come non c’è lo stipendio non ce la faranno per dare da mangiare ai figli”. Insomma, afferma Papa Francesco, “tanta gente piange. Anche noi dal nostro cuore gli accompagniamo e non ci farà male piangere un po’ col pianto del Signore per tutto il suo popolo”.
Commentando il Vangelo del giorno, Papa Francesco ricorda che “Gesù amava tutti, ma aveva degli amici, e aveva un rapporto speciale come si fa con gli amici, con più amore, con più confidenza. Tante volte sostava a casa di questi fratelli”.
E tra questi c’era Lazzaro, con Marta e Maria. Quando viene a sapere della morte di Lazzaro, racconta Papa Francesco, Gesù “sentì dolore per la malattia e per la morte del suo amico” e “arrivato al sepolcro, si commosse profondamente e molto turbato domandò: dove lo avete posto. E Gesù scoppiò in pianto”.