Città del Vaticano , mercoledì, 14. ottobre, 2015 17:09 (ACI Stampa).
Il Circolo Minore Hibericus A, coordinato dal Cardinale honduregno Oscar Maradiaga, ha presentato una serie di appunti piuttosto duri e circostanziati alla seconda parte dell’Instrumentum Laboris del Sinodo dei Vescovi.
I Padri suggeriscono in primis di cambiare il titolo in “Il piano di Dio e la famiglia”. Sul fronte della misericordia ricordano invece che questa “non può essere subordinata: il perdono è la più alta manifestazione della potenza divina. Si suggerisce poi di puntare maggiormente sulla frequentazione che Gesù aveva con le famiglie.
I Padri invitano anche a “presentare il Vangelo della famiglia in modo organico ed integrato”.Nello stesso tempo si chiede di “considerare l'analogia tra la famiglia e la Chiesa: la famiglia cristiana deve essere un segno visibile di partecipazione della Chiesa” e di ribadire che “la fedeltà di Dio si riversa nel sacramento del matrimonio, ma in modo umano. L’indissolubilità è un mistero che comprende la fragilità”.
Bisogna dare, infine, maggiore rilevanza al ruolo dei genitori che sono testimoni della "bellezza del matrimonio e della famiglia".
In definitiva si rimarca l’assenza di “una teologia della famiglia”: non dobbiamo limitarci a parlare di cose ovvie.