Beirut , giovedì, 6. febbraio, 2020 9:00 (ACI Stampa).
Il tema della teologia sacramentale è stato al centro della XVII riunione della Commissione Mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese ortodosse orientali. L’incontro si è tenuto in Libano, ad Atchaneh, dal 26 gennaio all’1 febbraio 2020, ospitato dalla Chiesa siro-ortodossa di Antiochia.
Il tema dei sacramenti è centrale per un dialogo cattolico – ortodosso che è tra i dialoghi ecumenici più promettenti. Lo scisma con le Chiese ortodosse orientali aveva infatti avuto luogo per un problema di terminologia: al Concilio di Calcedonia, nel V secolo, si era arrivati a stabilire che Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, era una persona in due nature, “senza confusione, senza cambiamento, senza divisione e senza separazione”.
Ma le Chiese ortodosse orientali, da allora dette pre-calcedoniche, non avevano compreso che la formula “due nature” parlava di due soggetti di Cristo e aveva pensato fosse presentata una dottrina che identificava due figli, e per questo sono rimaste distaccate dalla Chiesa cattolica.
Il dialogo comunque è ripreso con successo, anche grazie a Paolo VI che promosse una serie di incontri. Il primo fu quello del 1971 con Mar Ignatious Yacob III, patriarca siro-ortodosso di Antiochia. Sempre nel 1971, Paolo VI firmò una dichiarazione comune con il patriarca copto ortodosso Shenouda III nel 1971, mentre nel 1996 Giovanni Paolo II siglò una dichiarazione simile con il catholicos armeno Karekin I, e con il catholicos Aram I di Cilicia nel 1997. Così, 1500 dopo il Concilio di Calcedonia, queste dichiarazioni comuni avevano permesso di risolvere le differenze cristologiche tra le Chiese cattoliche e le Chiese ortodosse orientali.
Da qui, la commissione mista internazionale, istituita nel 2003. La commissione comprende rappresentanti della Chiesa cattolica, della Chiesa copta-ortodossa, della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia, la Chiesa apostolica armena (Catolicossato di tutti gli armeni - Sede di Etchmiadzin e Catolicossato della Sede di Cilicia), della Chiesa ortodossa etiope e della Chiesa sira-ortodossa Malankarese.