Città del Vaticano , martedì, 3. dicembre, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Perché un Giubileo lauretano? A questa domanda hanno risposto in particolare Monsignor Fabio Dal Cin, Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario della Santa Casa di Loreto, e Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento presso la Sala Stampa della Santa Sede. L’Anno Giubilare Lauretano si celebrerà dall’8 dicembre 2019 al 10 dicembre 2020, in occasione del Centenario della Proclamazione della Madonna di Loreto Patrona degli Aeronauti, sul tema: "Il Giubileo Lauretano. Chiamati a volare alto".
"La Santa Casa, che secondo l’antica Tradizione è stata trasportata in volo dagli angeli, ha ispirato gli aviatori reduci della Prima Guerra Mondiale ad affidarsi alla B. Vergine di Loreto. A quel tempo infatti gli aerei venivano popolarmente chiamati “case volanti”. Così Papa Benedetto XV, il 24 marzo 1920, dichiarava la Beata Vergine Maria di Loreto “Patrona principale presso Dio di tutti gli aeronauti”. Il centenario della proclamazione è dunque l’occasione di questo Giubileo. Tuttavia, l’evento giubilare non riguarda soltanto il mondo dell’aviazione (lavoratori e passeggeri), ma è rivolto a tutti i devoti della Madonna di Loreto, e a quanti giungeranno pellegrini alla Santa Casa da ogni parte del mondo per ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria", spiega Monsignor Dal Cin.
Durante l’Anno Santo Lauretano, l’unica chiesa giubilare nel mondo sarà il Santuario della Santa Casa di Loreto. Tuttavia, per valorizzare pastoralmente i luoghi di culto dell’aviazione civile e militare, la possibilità di ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria viene estesa anche alle cappelle aeroportuali civili e militari.
"Nella lettera pastorale Chiamati a volare Alto, ho proposto alcuni spunti di riflessione perché questo volare non sia inteso come uno svolazzare o un vagheggiare imprese straordinarie, ma, accogliendo Cristo come il Pilota della nostra vita, sia un fare le cose ordinarie in modo straordinario, mettendoci fede e amore come ha fatto Maria. La lettera aiuta semplicemente a comprendere il senso del Giubileo, Giubileo che vuol essere per tutti una grande opportunità per ravvivare la nostra adesione a Cristo unico Salvatore, senza il quale è illusorio sognare una società più giusta, fraterna e solidale", commenta ancora Monsignor Dal Cin.
Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione commenta riguardo questo Giubileo: "Nei Giubilei ciò che emerge in primo luogo è il tema della misericordia e del perdono. Nella storia dei Giubilei noi abbiamo diversi momenti che ai Giubilei ordinari possono essere intercalati da Giubilei straordinari. Il cammino questa volta diventa il volo. Nella storia dei Giubilei questo è originale perchè si propone nella pastorale degli ambienti. La pastorale significa raggiungere l'uomo là dove lavora e opera".