Roma , venerdì, 17. aprile, 2020 13:00 (ACI Stampa).
Si sono conclusi i lavori del Consiglio permanente della Cei, svoltosi in videoconferenza per l’emergenza coronavirus.
“Nel confronto – fa sapere la Cei – i Vescovi si sono soffermati sulla situazione attuale, segnata dalla sofferenza e dal lutto, ma anche da opportunità e Grazia. Di qui il ringraziamento agli operatori sanitari, alle famiglie, ai sacerdoti, molti dei quali hanno offerto la propria vita, e la vicinanza agli anziani e ai poveri. Vicinanza che ha assunto il volto concreto della carità con la disponibilità delle strutture ecclesiali per la Protezione Civile, i medici e le persone in quarantena e con gli aiuti destinati dall’otto per mille, in modo particolare con quello straordinario di 200 milioni di euro, cui si aggiungono i 22,5 milioni di euro stanziati in queste settimane. Nel corso del dibattito, è stato sottolineato come l’esperienza di fede, in questo periodo, sia stata una forza morale che ha permesso di affrontare con nuovo slancio una stagione impensabile ed impensata. La Chiesa è sempre stata presente e continua ad esserlo, anche nell’interlocuzione con le Istituzioni governative per definire un percorso meno condizionato all’accesso e alle celebrazioni liturgiche per i fedeli in vista della nuova fase che si aprirà dopo il 3 maggio”.
I Vescovi ha poi sottolineato come “sofferenza e crisi segneranno gli anni a venire. Questa esperienza, impensabile e impensata, non è ancora conclusa e continua a preoccupare. È stato messo in discussione un modello di sviluppo che sembrava potesse dettare le regole di vita. La visione di un compimento raggiunto ha mostrato la sua vulnerabilità a causa di una malattia. E a farne le spese saranno nuovamente i più poveri. Per questo è importante liberare le energie positive per ripartire”.
Per quanto riguarda la celebrazione della Messa Crismale che non si è potuta officiare la mattina del Giovedì Santo “il Consiglio Episcopale Permanente ha indicato, come orientamento unitario, che questa celebrazione avvenga, nelle forme possibili, nel Tempo Pasquale, che si concluderà domenica 30 maggio, Solennità di Pentecoste. Orientativamente entro l’ultima settimana. Nelle Diocesi in cui non si potrà procedere con questa celebrazione, verranno conservati gli olii sacri dello scorso anno”.
Rinviata poi a novembre l’Assemblea Generale che era in programma dal 18 al 21 maggio prossimi: si terrà a Roma da lunedì 16 a giovedì 19 novembre 2020. Nel frattempo, restano in carica sia i Vice Presidenti dell’area Nord e dell’area Centro sia i Presidenti delle Commissioni Episcopali.