Città del Vaticano , venerdì, 30. settembre, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Sono stati discussi i primi tre capitoli di un documento congiunto, nell’incontro del gruppo di redazione della Commissione Internazionale Anglicano – Cattolica (ARCIC) dello scorso 20 – 22 settembre. E questi prima tre capitoli esaminano la tradizione comune che cattolici ereditano in particolare da Tommaso d’Aquino, una tradizione che si è poi sviluppata in maniera distinta a partire dalla Riforma.
Si era cominciato a parlare del documento già nel 2020, ma ora si è arrivati alla fase concreta della proposta di bozze. Il gruppo di redazione è composto, per parte anglicana, dal vescovo Gareth Minnot, il Rev.do Peter Sedgwick e la Prof.ssa Sigrid Müller. Questi hanno hanno incontrato il Co-Segretario cattolico della Commissione, il Rev.do Anthony Currer; a loro si è unito in seguito Padre Martin Browne, che sostituirà il Rev.do Currer tra un mese come Officiale del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei cristiani.
Il documento ha lo scopo di esaminare come la Chiesa giunge a discernere il giusto insegnamento etico. La Commissione ha trattato la prima parte ecclesiologica del suo mandato nel documento del 2018, "Camminare insieme sulla strada: Imparare a essere la Chiesa – Locale, regionale, universale".
Si parte da questo testo. La Commissione – si legge in un comunicato del Dicastero – “ritiene che, nonostante le profonde e dolorose divisioni tra le comunioni e all'interno di ognuna di esse, cattolici e anglicani possano imparare gli uni dagli altri mentre si impegnano in processi di discernimento per conoscere e fare la volontà di Cristo, e per conformarsi a lui sempre più, sia comunitariamente che individualmente”.
La Commissione Internazionale Anglicana – Cattolico Romana, nota anche con l’acronimo inglese ARCIC) è stata stabilita nel 1969, su iniziativa del Consiglio Consultivo Anglicano e il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
