Città del Vaticano , sabato, 14. marzo, 2020 11:00 (ACI Stampa).
Una piattaforma virtuale per avere migliore accesso a informazioni sicure e scientificamente certe sull’epidemia di COVID-19 e il Coronavirus e poter così meglio coordinare gli sforzi sul territorio. Caritas Internationalis risponde alla crisi del coronavirus con l’informazione, mentre le sue agenzie continuano senza sosta a lavorare sul territorio.
L’idea della piattaforma è stata lanciata da Caritas Macau, e nasce dalla sforzo congiunto del Dipartimento Risposta Umanitaria, il Dipartimento della Comunicazione e il referente di Caritas Internationalis per la salute e l’Aids, Stefano Nobile.
Come funziona la Virtual Platform? Si tratta di uno spazio virtuale, incluso nell’intranet di Caritas Baobab, dove vengono raccolte e sistematizzate le informazioni. Vi hanno accesso i 167 membri nazionali di Caritas Internationalis, anche se il segretario generale dell’organizzazione, Aloysius John, ha dato mandato di condividere il più possibile i dati che vi vengono raccolti.
È un modo per potenziare la capacità di intervento di Caritas sul territorio, basandosi proprio su quella raccolta di informazioni a livello locale che fa della federazione delle Caritas una delle più grandi risorse per contrastare le epidemie. Una capacità di risposta riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Salute, che ha invitato Caritas a partecipare a delle riunioni tecniche sulla risposta al virus insieme ad altre organizzazione religiosa.
La Virtual Platform funziona, dunque, secondo il principio di sussidiarietà, e permette anche di indirizzare domande al segretario generale, che può girarle, in via istituzionale alle autorità competenti.