Roma , giovedì, 14. maggio, 2015 19:35 (ACI Stampa).
Come previsto alla vigilia, è il Cardinal Luis Antonio Tagle il nuovo presidente di Caritas Internationalis. Il Cardinale ha ottenuto una maggioranza schiacciante, 91 voti su 133 votanti, convergendo su di sé i voti delle agenzie di Asia, Africa, America del Sud. Il cardinale filippino succede così al Cardinal Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga. È il primo presidente asiatico di Caritas Internationalis.
Il Cardinal Tagle, che non era presente all’assemblea, ha esordito con un “buona sera a tutti,” rivolgendosi ai delegati delle oltre 130 organizzazioni sotto l’ombrello di Caritas Internationalis. Poi ha ringraziato per “la fiducia, ho capacità limitate, ma con tutti voi, con l’amore che Gesù ha messo nei nostri cuori e nel nome di tutte i poveri del mondo, accetto l’elezione.”
Il Cardinale ha poi esortato a rafforza la Chiesa dei poveri in modo che la nostra testimonianza possa aiutare a creare un mondo di giustizia comprensiva, libertà vera e pace.”
Parole che fanno in qualche modo comprendere come diventerà il profilo Caritas sotto la presidenza dell’attivissimo cardinale filippino. Di certo, il voto esprime una continuità con la presidenza del Cardinal Maradiaga, anche lui un cardinale proveniente dalle periferie, considerato molto avanti sui temi sociali e molto attivo a livello internazionale.
Il Cardinal Tagle proseguirà questo tipo di attività. Il segno che si è voluto dare a questa assemblea generale, con l’invito di padre Gustavo Gutierrez tra i ‘guest speakers’, segnalava proprio la volontà di rendere visibile questo andare alle periferie. Una volontà che è prevalsa sulla necessità, tutta istituzionale ma anche sostanziale, di dare pieno compimento al progetto di riforma di Caritas Internationalis cominciato con i nuovi statuti del 2012. Un progetto incluso in un più ampio progetto di riforma della carità portato avanti anche dallo stesso Papa Francesco.