Bergamo , martedì, 24. aprile, 2018 12:30 (ACI Stampa).
Per dono di Papa Francesco la Diocesi di Bergamo si prepara ad accogliere l’urna con il corpo del Santo Papa Giovanni XXIII dal 24 maggio al 10 giugno 2018, ben diciotto giorni. Il tema del pellegrinaggio è dato da una frase del Papa buono: “Si incomincia dalla terra dove sono nato e poi si prosegue fino al cielo”.
San Giovanni XXIII torna così nella sua diocesi nel 60esimo anniversario della sua elezione a pontefice (28 ottobre 1958), nel 55mo anniversario dell’enciclica Pacem In Terris (11 aprile 1963) e nel 55esimo della sua morte (3 giugno 1963). A tutti questi anniversari, si aggiunge il 50esimo della fondazione del seminario vescovile di Bergamo, intitolato a Giovanni XXIII, da lui voluto e sostenuto.
E’ un programma denso. Giovedì 24 maggio l’urna arriverà a Bergamo nel pomeriggio e nel centro città riceverà l’accoglienza delle istituzioni e dei cittadini. Raggiungerà quindi il carcere di Via Gleno per ricordare il gesto del Papa Buono quando per la prima volta nella storia un Papa faceva visita a un carcere e a Regina Coeli disse: “Ho messo i miei occhi nei vostri occhi, ho messo il mio cuore accanto al vostro cuore”. Le reliquie saranno traslate poi nel Seminario a lui dedicato. Alle ore 21, l’urna sarà solennemente accolta in Cattedrale, giungendo in corteo portata dai sacerdoti della diocesi.
Venerdì 25 i pellegrini potranno venerare il Santo in Cattedrale. Alle 20.30 saranno protagonisti i giovani con una veglia. Per tutta la giornata una “maratona musicale” di alunni del Conservatorio cittadino Gaetano Donizetti, sosterrà il clima di preghiera. Nel pomeriggio di sabato 26 saranno celebrate in Cattedrale le ordinazioni sacerdotali. La venerazione sarà quindi possibile dalle 8 alle 14 e dalle 20 alle 22.
Domenica 27 la solenne celebrazione con il Vescovo dove gli invitati d’onore saranno i poveri e i protagonisti delle periferie esistenziali. Al termine della Messa il Santo raggiungerà il nuovo Ospedale a lui dedicato, ricordando la storica visita ai malati dell’Ospedale Bambino Gesù e l’indimenticabile “carezza del Papa” sotto la luna della giornata di apertura del Concilio Vaticano II. Alle 20 dalla chiesa di Carvico (dove aveva ricevuto la cresima) partirà una fiaccolata organizzata dal vicariato animata dai ragazzi cresimandi e cresimati quest’anno, per giungere a Sotto il Monte verso le 21.30.