Città del Vaticano , giovedì, 16. settembre, 2021 18:00 (ACI Stampa).
“Una deformazione della coscienza che evidentemente è penetrata profondamente in settori del popolo cattolico”. Questo è l’assunto da cui parte Benedetto XVI, Papa emerito, nelle pagine di introduzione della raccolta di sui testi sull’ Europa edita da Cantagalli: “ La vera Europa, identità e missione”.
Pagine dedicate al tema del “matrimonio omosessuale” legalizzato in Europa in 16 stati.
Ad introdurre Papa Benedetto c’è un breve testo di Papa Francesco che scrive: “ Oggi in Europa va sempre più smarrendosi proprio l’idea del rispetto di ogni vita umana a partire dalla perdita della consapevolezza della sua sacralità, cioè proprio a partire dall’offuscamento della coscienza che siamo creature di Dio”.
E Benedetto chiarisce. Anche se il concetto di matrimonio nelle culture è profondamente diverso, alla base c’è sempre stato il principio procreativo. Tutto è cambiato con la pillola anticoncezionale che ha separato sessualità e fecondità, “ questa separazione significa infatti che in questo modo tutte le forme di sessualità sono equiparate”. Da ciò una trasformazione della coscienza che porta ad un secondo passo: se la fecondità è separata dalla sessualità allora diventa “produzione”.
L’uomo cioè, scrive Benedetto: “non è più un dono ricevuto, ma un prodotto pianificato del nostro fare” e che si può anche “distruggere”. E “ In questo senso, la crescente tendenza al suicidio come fine pianificata della propria vita è parte integrante del trend descritto”.