Città del Vaticano , mercoledì, 6. aprile, 2022 18:00 (ACI Stampa).
Poco più di un anno dopo la sua elezione a Pontefice, Benedetto XV il 6 dicembre 1915 indice il suo primo concistoro per la creazione di nuovi cardinali.
Da oltre un anno infuria la Prima Guerra Mondiale e da pochi mesi anche l'Italia è entrata in guerra contro l'Austria-Ungheria. Le scelte del Papa non tengono conto del "passaporto" dei nuovi porporati e così dei 6 nuovi membri del Sacro Collegio Benedetto XV sceglie cinque italiani e un austriaco.
Ricevono la berretta rossa:
Giulio Tonti, Arcivescovo titolare di Ancira, nunzio apostolico in Portogallo, del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti. Nato nel 1844, sacerdote dal 1867, vescovo dal 1892, ha prestato servizio ad Haiti - anche come Arcivescovo di Port au Prince - nunzio in Brasile e Portogallo, morirà alla fine del 1918 mentre ricopriva la carica di Prefetto della Congregazione per i Religiosi.
Alfonso Maria Mistrangelo, della Congregazione degli Scolopi, Arcivescovo metropolita di Firenze, del titolo di Santa Maria degli Angeli. Nato nel 1852, viene ordinato presbitero nel 1877. Papa Leone XIII nel 1893 lo elegge Vescovo di Pontremoli. Dal 1899 è Arcivescovo di Firenze. Morirà il 7 novembre 1930.