Roma , lunedì, 2. maggio, 2016 16:05 (ACI Stampa).
Dopo più di 140 anni le reliquie di due apostoli, che tanto amarono Gesù, saranno esposte ai fedeli di tutto il mondo. Questo è un nuovo grande evento di fede che accompagnerà l’Anno giubilare. L’ostensione delle reliquie dei Santi Filippo e Giacomo sarà dal 3 al 15 maggio a Roma, nella Basilica dei Santi Apostoli.
Dal 560 circa, epoca di papa Pelagio I, i resti dei due apostoli sono conservati nella basilica romana che, dal 1400, è retta dai Frati minori conventuali per volontà del cardinale Giovanni Bessarione e di Pio II Piccolomini.
Le spoglie dei due apostoli furono ritrovate nel 1875, nell’altare di marmo frigio di Pelagio, sotto l’altare maggiore, sopra il quale nei secoli erano stati sovrapposti altri altari.
La ricognizione sui resti dei santi Filippo e Giacomo è iniziata lo scorso 5 aprile nella cripta della Basilica in forma privata, alla presenza della comunità dei frati francescani con il Ministro generale fra Marco Tasca, il frate guardiano del Convento fra Roberto Brandinelli, il parroco fra Agnello Stoia e del professor Francesco D’Andria, archeologo dell’Università di Lecce cui si deve la scoperta della prima sepoltura dell’apostolo Filippo nell’antica Hierapolis, in Turchia.
Presente anche il professor Nazareno Gabrielli, già dirigente del Gabinetto di ricerche scientifiche dei Musei Vaticani, che sta coordinando gli esami sulle reliquie, insieme ad alcuni membri del comitato scientifico per lo studio dei reperti.