Città del Vaticano , mercoledì, 14. novembre, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Una delle questioni più dibattute nella architettura contemporanea è quella degli spazi sacri. Sopratutto la architettura delle chiese. Basta pensare al dibattito e non solo per specialisti, ma per tutti i fedeli sul santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
Per mettere le carte in tavola il 15 novembre e il 16 novembre Musei Vaticani e Museo nazionale delle arti del XXI secolo hanno organizzato insieme un convegno curato da Teresa Calvano e Micol Forti: “ Roma 1968-2018: arte sacra e spazi di culto”.
Il primo giorno si svolge ai Musei Vaticani e il secondo al MAXXI. Studiosi di storia dell’architettura, storia dell’arte e storia della Chiesa, si confronteranno intorno alle questioni che riguardano l’architettura e l’arte sacra a partire dal rapporto liturgia e arti affrontato dal Concilio Vaticano II negli anni 60.
Per entrare concretamente nella questione al centro del convegno ci sono le nuove chiese di Roma, quelle degli ultimi 50 anni, costruite dopo il ’68.
Un arco temporale significativamente complesso per l’evoluzione della nozione di spazio sacro, che non sempre a dato i risultati sperati. Un periodo però che testimonia un impegno e un coinvolgimento importanti, come è documentato dagli oltre cento edifici di culto realizzati nelle nuove aree urbane della Capitale.