Beirut , martedì, 13. novembre, 2018 18:00 (ACI Stampa).
La sera di domenica 11 novembre, con la cena nel Centro Giovanni Paolo II per le famiglie in difficoltà, ha avuto inizio il pellegrinaggio della ROACO in occasione del cinquantesimo anno dalla sua creazione. Un viaggio di quattro giorni in Libano per il Cardinale Leonardo Sandri e la “Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali”.
La ROACO un comitato che unisce agenzie varie nel mondo con lo scopo di fornire assistenza in differenti aree, dagli edifici di culto alle borse di studio, dalle case di studio e formazione alle cliniche e presidi sanitari. Presidente della Commissione è sempre il Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, mentre il segretario del dicastero ne è il vice presidente.
La mattina di lunedì 12, la Delegazione si è recata al dispensario gestito dalle Suore di Buon Pastore a Rweissat, dove ogni giorno un numero di non meno di 150 persone, per la maggior parte rifugiati musulmani, accedono per una visita medica. Il dispensario, pur realizzato dentro quattro container, è reso efficiente dalla dedizione dei medici, spesso volontari, e delle Suore che accolgono i malati, vivendo così ormai da ottanta anni il loro carisma di accoglienza e servizio per ogni persona indipendentemente dalla provenienza o dalla appartenenza religiosa.
La seconda tappa della giornata è stata presso Caritas Libano, con il suo Direttore, Paul Karam, in uno dei sei shelters per i lavoratori immigrati a Bourj Hammoud. Si tratta di ragazze, anche minorenni, che hanno subito diverse forme di violenze e abusi, spesso prive di documenti e con i figli nati nonostante tutto, tutte con la possibilità di stare al sicuro, imparare una professione e una lingua.
Il Patriarca Armeno cattolico, Gregorio Pietro XX Ghabroyan, ha ospitato per pranzo i Rappresentanti delle Agenzie, presentando la realtà della sua Chiesa non soltanto in Libano ma in altri Paesi conosciuti dai delegati presenti.