Roma , sabato, 10. novembre, 2018 10:00 (ACI Stampa).
Festa nella diocesi di Roma sabato scorso per la beatificazione di Madre Clelia Merloni, fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù. A celebrare il rito, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il card. Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per la Causa dei santi.
E festa anche nella diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo per la nomina del nuovo arcivescovo. Si tratta di padre Franco Moscone, 61 anni, superiore generale dei Chierici regolari di Somasca (Somaschi).
Festa anche per le diocesi di Palermo e Piazza Armerina, in Sicilia che si preparano a “restituire” la visita a papa Francesco che riceverà le delegazioni delle due diocesi in udienza speciale in una data ancora da stabilire, come ha annunciato l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice in occasione della serata di condivisione con coloro che hanno collaborato all'organizzazione della visita di Papa Francesco a Palermo dello scorso 15 settembre. Inoltre l’arcivescovo, il prossimo mercoledì 21 novembre, incontrerà tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo, all’organizzazione della visita del Pontefice per ringraziarli del servizio svolto. Per l’occasione, il presule presiederà una liturgia Eucaristica di ringraziamento in Cattedrale alle ore 18.
E ieri, a Milano, visita nella Casa di reclusione di Opera dell’arcivescovo, mons. Mario Delpini, nell’ambito della mostra “Filatelia nelle Carceri” per partecipare alla presentazione di due francobolli, raffiguranti la scena dell’Annunciazione e della Natività, su bozzetto di Marcello D’Agata e realizzati come emissione postale dall’Ufficio filatelico del Governatorato della Città del Vaticano. In occasione dell’evento il presule incontrerà i detenuti, gli agenti della polizia penitenziaria la direzione e il personale.
Domani, 11 novembre, visita del card. Vicario per la Città di Roma, Angelo De Donatis, nella Chiesa di San Stanislao a Roma che rappresenta un caso unico nella diocesi del papa. La comunità, infatti, è l’unica nella diocesi romana ad essere affidata a un diacono permanente, Andrea Sartori, sposato e padre di quattro figli. La sua famiglia, da oltre un mese, vive nella canonica. La celebrazione della messa è invece affidata a don Roko Celent, viceparroco in una parrocchia vicino. Il vescovo ausiliare mons. Gianpiero Palmieri, parla di una comunità che “vive una speciale vocazione, quella di diventare una diaconia: una comunità cristiana che, in sinergia con le parrocchie del territorio della prefettura, diventa uno spazio di accoglienza e di accompagnamento dei poveri e delle persone ferite e sole, in vista del loro sviluppo umano integrale”.