Roma , lunedì, 29. ottobre, 2018 10:00 (ACI Stampa).
Martedi 23 ottobre 2018, presso l'Istituto superiore Anticendi del Corpo dei Vigili del fuoco a Roma, in collaborazione con la Comunità del Padri Gesuiti della Chiesa di Sant'Ignazio al Campo Marzio, si è tenuto il convegno dedicato a “L’eredità di padre Secchi nella storia dell'innovazione scientifica e tecnologica”.
Con questo i dirigenti del corpo hanno desiderato celebrare la memoria di questo straordinario religioso, il quale, tra le tante attività realizzate, è stato uno dei primi ad inventare un sistema di prevenzione per gli incendi. Questo, unico al mondo, si rese uno strumento affidabile e sicuro per la salvaguardia di coloro che lo adottarono.
All'incontro era presente padre Vitale Savio, rettore della chiesa di Sant'Ignazio, che ha partecipato all'evento non solo come gesuita ma soprattutto in qualità di estimatore delle opere dello scienziato.
La mattinata si è svolta in un clima di apprezzato interesse culturale, partendo dal saluto dell'Ingegner Comi, il quale ha sottolineato che “ricordare il nostro passato è ragionare sul futuro”. I vari contributi, offerti da varie personalità del mondo scientifico, tra i quali si ricordano quelli dell'Ing. Stefano Marsella, del Prof. Altamore, della Prof.ssa Chinnici, della Prof.ssa Chiancone, della Prof.ssa Beltrano, della Prof.ssa Calzolari della dott. Laura Caron ed infine della Prof.ssa Emanuela Del Gado (in collegamento dalla Georgetown University,) hanno messo in luce i differenti aspetti dell'eclettica personalità del religioso.
Padre Angelo Secchi (1818-1878) gesuita, fisico, scienziato nel corso della sua esistenza ha incarnato l'ideale ignaziano del servizio “ad maiorem Dei gloriam” nel campo della cultura.