Città del Vaticano , venerdì, 26. ottobre, 2018 11:15 (ACI Stampa).
Qual è la via per trovare la pace nel mondo? Passa per l’umiltà, la dolcezza e la magnanimità. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta.
Secondo quanto diffuso dal portale Vatican News, il Papa commenta: “Anche le istituzioni mondiali create con la migliore volontà di aiutare l’unità dell’umanità, la pace, si sentono incapaci di trovare un accordo: che c’è un veto qui, un interesse là… E fanno fatica a trovare degli accordi di pace. E nel frattempo i bambini non hanno da mangiare, non vanno a scuola, non sono educati, non ci sono degli ospedali perché la guerra distrugge tutto. C’è una tendenza nostra alla distruzione, alla guerra, alla disunione. È la tendenza che semina nel cuore nostro il nemico, il distruttore dell’umanità: il diavolo. Paolo, in questo passo, ci insegna il cammino verso l’unità, che lui dice: L’unità è coperta, è blindata – possiamo dire – con il vincolo della pace. La pace porta all’unità”.
Il Papa spiega la via per la pace: “Per fare la pace, l’unità fra noi, umiltà, dolcezza – noi che siamo abituati a insultarci, a gridarci…, dolcezza – e magnanimità. Lascia perdere, ma apri il cuore. Ma si può fare la pace al mondo con queste tre cose piccole? Sì, è il cammino. Si può arrivare all’unità? Sì, quel cammino: umiltà, dolcezza e magnanimità. E Paolo è pratico, e continua con un consiglio molto pratico: sopportandovi a vicenda nell’amore. Sopportarci gli uni gli altri. Non è facile, sempre esce il giudizio, la condanna, che porta alla separazione, alla distanza…”.
Conclude infine il Papa la sua omelia: “Si può costruire la pace nel mondo intero con queste piccole cose, perché questi atteggiamenti sono l’atteggiamento di Gesù: umile, mite, perdona tutto. Il mondo oggi ha bisogno di pace, noi abbiamo bisogno di pace, le nostre famiglie hanno bisogno di pace”.