Città del Vaticano , martedì, 23. ottobre, 2018 12:20 (ACI Stampa).
Papa Francesco dirà Messa al Cimitero Laurentino il prossimo 2 novembre, giorno della Commemorazione di tutti i defunti. Dopo la Messa al cimitero americano di Nettuno lo scorso anno, e quella al Cimitero di Prima Porta del 2016, Papa Francesco continua nella scelta di celebrare in località diverse nel giorno dedicato ai defunti, abbandonando il consueto appuntamento al Cimitero Monumentale del Verano dell’1 novembre.
L’annuncio è stato dato con la pubblicazione del Calendario delle Celebrazioni di Papa Francesco, con molti appuntamenti confermati: la Messa nella Giornata Mondiale dei Poveri, quella nella solennità della Vergine di Guadalupe, e ovviamente l’atto di omaggio alla Madonna in Piazza di Spagna per il giorno dell’Immacolata Concezione.
Andando per ordine, la Messa al Cimitero Laurentino è prevista alle 16 del 2 novembre. Consacrato il 9 marzo 2002, è il terzo cimitero maggiore della capitale, e include la Cappella del Gesù e il Giardino degli Angeli, uno spazio dedicato alla sepoltura dei bambini mai nati.
Il 3 novembre, alle 11.30, il Papa celebrerà la Santa Messa in suffragio dei Cardinali e vescovi defunti nel corso dell’anno. Quindi, il 18 novembre, in Basilica Vaticana, la Santa Messa per la Giornata Mondiale dei Poveri. Istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia, nella lettera apostolica “Misericordia et Misera”, la giornata si celebra ogni la XXXIII domenica del tempo ordinario. Lo scorso anno fu seguita da un pranzo con 3 mila poveri nell’Aula Paolo VI. Tema di quest’anno è “Questo povero grida, il Signore lo ascolta”.
L’8 dicembre, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco farà l’atto di venerazione alla Madonna in piazza di Spagna, secondo una tradizione che dura da quando Pio XII, l’8 dicembre 1953, con l’occasione dell’apertura dell’Anno Mariano si recò personalmente a portare fiori di fronte alla statua posta in cima alla colonna di 12 metri nel centro della piazza. Da allora la tradizione non si è mai interrotta.