Città del Vaticano , lunedì, 15. ottobre, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Riprendono i lavori del Sinodo sui giovani. A metà strada di questo cammino sinodale, oggi pomeriggio saranno lette le relazioni dei circoli minori. E’ sempre aperto il dibattito su un messaggio finale che accompagni il lavoro delle Congregazioni e dei circoli minori.
Presso la Sala Stampa della Santa Sede per il consueto briefing con i giornalisti sono intervenuti il Maestro, il Preposito e il Ministro Generale rispettivamente dei domenicani, dei gesuiti e dei frati minori conventuali.
Padre Bruno Cadoré, Maestro Generale dell'Ordine dei Frati Predicatori Domenicani, intervenuto presso la Sala Stampa Vaticana, commenta il Sinodo dei giovani, : “Bisogna passare dal tempo dell’ascolto al tempo della conversazione. Occorre manifestare la grande diversità dei giovani nel mondo, dei loro problemi, delle loro condizioni di vita, delle loro tradizioni storiche. Per i domenicani la grande particolarità dell’accoglienza dei giovani sta proprio nella diversità. Si cambia quando si viene accolto. Accogliere per cambiare”.
Padre Arturo Sosa Abascal, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, sottolinea: “ Il lavoro principale del Sinodo è contribuire al discernimento dei giovani. Tra le varie sfide che presenta questo nuovo mondo c’è l’educazione. Nella Chiesa Cattolica la vita religiosa è al servizio dell’educazione”.
Padre Marco Tasca, Ministro Generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali, intervenuto anche lui presso la Sala Stampa commenta: “Pensiamo a San Francesco che ad un certo momento della sua vita decide di fare una scelta. E’ una situazione che ci collega a tanti giovani oggi. Mi ha colpito molto la parola ascolto. Siamo chiamati a correggere i giovani, ma dobbiamo imparare ad essere corretti dai giovani. Essere pronti ad accogliere quello che i giovani ci dicono. Siamo qui non per lamentarci, ma per costruire insieme".