Città del Vaticano , domenica, 14. ottobre, 2018 12:07 (ACI Stampa).
C’è una delegazione dell’Arcivescovo di Caterbury, guidata dal primate emerito Rowan Williams, ma anche la Regina Sofia di Spagna, il presidente Sergio Mattarella, i presidenti di El Salvador, Cile, Panama.
In tutto, 14 delegazioni, che Papa Francesco ringrazia prima della preghiera dell’Angelus con “deferente riconoscenza”, e con un pensiero speciale rivolto proprio alla delegazione anglicana, che saluta con viva gratitudine.
Papa Francesco saluta anche tutti i pellegrini che sono giunti, quelli che seguono la Messa in radio e televisione e in particolare saluto il folto gruppo delle ACLI, rimaste molto riconoscenti al Papa. Le delegazioni erano così composte: la Regina Sofia, il ministro della Cultura José Guirao e altre sette persone; il Presidente Sergio Mattarella con la figlia Laura guidava una delegazione di 25 persone dall’Italia, incluso il ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli. Dal Cile, c’era il presidente Sebastián Piñera Echenique, con la moglie e seguito composto dal ministro degli Esteri Roberto Ampuero, e altri sette persone, che ieri sono stati tra l’altro ricevuti in udienza da Papa Francesco.
Per El Salvador, Paese di San Romero c’era il presidente Salvador Sasnchez Ceren, il ministro degli Esteri Alfredo Castaneda e altre 10 persone. Da Panama è arrivata una delegazione di 8 persone, guidata dal presidente Juan Carlos Varela Rodriguez. L’Honduras ha inviato Olga Alvarado, vicepresidente della Repubblica, e così ha fatto Taiwan, che ha inviato il vicepresidente Chen Chien-jen, che ha in agenda anche un incontro in Vaticano in Segreteria di Stato nei prossimi giorni. L’Uganda, che aspetta una visita del Papa per i 50 anni del SECAM (possibile, ma ancora non ufficiale) ha inviato il vicepresidente Edward Kiwanuka Ssekandi e 5 persone di seguito, il Camerun il ministro della Presidenza Philippe Mbarga Moba, la Francia il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian e Malta il ministro degli Esteri Carmelo Abela.
Il Principato di Monaco ha inviato Patrice Cellario, ministro dell’Interno, mentre è presente anche il direttore generale della FAO Josè Graziano da Silva, e il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta Fra’ Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto.