Città del Vaticano , giovedì, 11. ottobre, 2018 19:00 (ACI Stampa).
“Papa Montini era un uomo di preghiera, un uomo di sacrificio, un uomo umile. L’Eucaristia e la preghiera sono sempre state il centro della sua vita”. Il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha presentato così la figura di Papa Paolo VI, che sarà canonizzato il 14 ottobre prossimo da Papa Francesco.
Sono cinque i volumi che raccolgono la “positio” della canonizzazione di Paolo VI. Il Cardinale Becciu - intervenuto presso la Sala Stampa della Santa Sede per la conferenza stampa in vista della canonizzazione dei Beati Paolo VI e Óscar Arnulfo Romero y Galdámez - elenca le due virtù principali di Montini: la preghiera e l’umiltà.
Il Cardinale ricorda anche come “tutta la vita di Paolo VI sia stata animata da un grande amore verso il prossimo, da giovane laico, poi da sacerdote, vescovo e Papa”. “Esercitò in modo particolare questa carità a Roma –ricorda il Cardinale Becciu - durante la seconda guerra mondiale, favorendo l’assistenza caritativa e di ospitalità per i perseguitati dal nazifascismo, in modo rilevante per gli ebrei, e poi nel suo episcopato milanese”.
La capacità di soffrire di Paolo VI è un’altra caratterista ricordata dal Cardinale Becciu. “Non era l’uomo del sorriso – sottolinea il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi - ma aveva una profonda serenità nel suo cuore”.
Insieme a Paolo VI domenica prossima verranno canonizzati anche Óscar Arnulfo Romero, il sacerdote Francesco Spinelli, il presbitero Vincenzo Romano, Madre Maria Caterina Kasper, Madre Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù March Mesa, Nunzio Sulprizio. Il Cardinale Becciu durante la conferenza stampa presenta la biografia e le opere degli altri sette protagonisti.