Città del Vaticano , martedì, 9. ottobre, 2018 17:30 (ACI Stampa).
Guardare i giovani con lo sguardo di Cristo. E’ un po’ questo il senso della prima parte più sociologica dello strumento di lavoro del Sinodo. Lo dicono i Circoli minori di lingua francese nelle loro relazioni. “ Ci hanno detto: noi siamo la Chiesa!”.
Uno dei temi centrali è quello della famiglia, come unione stabile di un’uomo e una donna aperta alla vita. E sarà indispensabile fare proposte che valorizzino l’ideale familiare mostrando che la vita delle coppie e delle famiglie come la propone la Chiesa è possibile.
“ Le famiglie che restano fedeli alla loro missione sono quelle che pazientemente imparano ad accogliere” insomma che testimoniano l’amore e si impegnano per il rispetto della dignità umana. “ E’ per questo che i giovani - si legge nella relazione del circolo a di lingua francese- in grande maggioranza sono attaccati ai valori familiari”.
Ovviamente molto sentito il tema delle migrazioni, del dialogo interreligioso e il desiderio di autentiche comunità cristiane. “ I giovani sono entusiasti dei tempi forti ecclesiali durante i quali sono uniti dalla stessa fede”.
Le mutazioni sociologiche del resto incidono sulla pratica religiosa e molti giovani non si interessano più della questione religiosa.