Città del Vaticano , martedì, 9. ottobre, 2018 16:30 (ACI Stampa).
Nelle loro relazione i Padri Sinodali del Circolo Hibericus A, coordinati dal Cardinale Oscar Anders Rodriguez Maradiaga, hanno sottolineato alcuni punti - a loro modo di vedere - fondamentali. A partire dall’essenza stessa del Sinodo che “non è solo per i giovani” ma anche per tutta la Chiesa.
I giovani vengono visti come un “sismografo” attento e sensibile alla realtà. Viene anche data importanza alla scuola “piattaforma incredibile per avvicinarsi” ai giovani, e in tal senso occorre rilanciare quella cattolica.
Nella relazione si legge inoltre che “gli adulti non educano o trasmettono la fede, non perché non hanno interesse ma perché, a volte, non sono stati preparati per farlo. Nella formazione spirituale è necessario insistere sulla relazione o sull'incontro personale con Dio più che parlare di intimità, che può portare a un'intimità sterile, disconnessa dalla realtà”.
I Padri dell’Hibericus A, infine, condannano gli abusi che danneggiano la Chiesa essendo atti contrari all’essere discepoli di Cristo.
La relazione del Circolo Hibericus B, moderato dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede il Cardinale Luis Ladaria Ferrer, ha come incipit l’assunto che “i giovani sono Chiesa. Ne fanno parte; costituiscono la Chiesa”.