Città del Vaticano , giovedì, 4. ottobre, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Quella che si è aperta solennemente ieri è la Seconda Assemblea Generale Ordinaria presieduta da Papa Francesco. L’esordio in un Sinodo per il successore di Benedetto XVI è tuttavia nel 2014, nella Terza Assemblea Generale straordinaria dedicata al tema “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.
Il Papa si è messo al timone della XIV Assemblea generale Ordinaria nell’ottobre 2015. Il tema scelto era strettamente collegato al Sinodo straordinario dell’anno precedente: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Al termine dei lavori, nella primavera 2016 il Papa ha pubblicato l’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia.
Francesco, per questa Assemblea sinodale, ha nominato quattro Presidenti delegati: il Cardinale Andrè Vingt Trois, Arcivescovi di Parigi, il Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, il Cardinale Raimondo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida e il Cardinale Wilfrid Fox Napier, Arcivescovo di Durban. Come Relatore Generale è stato designato il Cardinale Peter Erdo, Arcivescovo di Esztergom-Budapest.
A partire dal Sinodo 2014 la guida della Segreteria Generale del Sinodo è passata dall’Arcivescovo Nikola Eterovic al Cardinale Lorenzo Baldisseri.
L’ultimo Sinodo ordinario ha visto la partecipazione di 270 Padri Sinodali, 51 tra uditori e uditrici e 14 delegati fraterni.