Varsavia , giovedì, 27. settembre, 2018 17:30 (ACI Stampa).
Il 25-26 settembre 2018 si è tenuta a Płock l’Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca. L'incontro è stato guidato dall'arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca.
All'inizio del dibattito si è rivolto ai vescovi l'arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia. Durante l’assemblea plenaria i vescovi hanno pregato per Papa Francesco che stava visitando i paesi baltici con il servizio apostolico.
Molti i temi affrontati tra cui l'impegno per i giovani in preparazione al Sinodo dei vescovi e le questioni familiari. I vescovi hanno sottolineato che il matrimonio basato sulla legge naturale, come unione di un uomo e una donna, aperto alla vita e forte di Dio è la via per lo sviluppo umano, per il rafforzamento della Chiesa e per il rinnovamento della Patria. D’altronde, si sono notati con preoccupazione i tentativi di indottrinare bambini e adolescenti attraverso vari progetti di ideologia gender. I vescovi indirizzano la richiesta ai genitori di vigilare sull'educazione dei loro figli nelle scuole e in altri istituti educativi. I vescovi hanno anche proposto che la Domenica della Santa Famiglia sia un giorno di preghiera per la santità dei matrimoni e delle famiglie. Hanno incoraggiato che in quel giorno nelle parrocchie sia reso possibile ai fedeli di rinnovare le promesse matrimoniali.
Tema molto sentito quello della protezione dei minori dagli abusi. La posizione in questa materia è sempre valida e immutabile: tolleranza zero per il peccato e il crimine della pedofilia nella Chiesa e nella società. Durante l'ultima sessione del Consiglio dei Vescovi Diocesani nell’agosto di quest'anno e durante l'attuale assemblea plenaria, i pastori della Chiesa in Polonia hanno riaffermato ancora una volta la loro determinazione a combattere questo peccato e crimine, sottolineando la necessità di prendersi cura per le vittime e la necessità di costruire una cultura in grado di prevenire tali atti. La situazione attuale - come indicato da Papa Francesco nella Lettera al Popolo di Dio del 18 agosto 2018 - richiede la continuazione delle attività. Pertanto, le diocesi stanno lavorando su un programma di prevenzione contro abusi dei minori. Esso riguarderà diversi settori e persone che li dirigono: la pastorale delle famiglie, dipartimenti della catechesi, scuole e asili cattolici, Caritas, seminari e la formazione permanente dei sacerdoti. I corsi di formazione relativi a questo argomento sono proseguiti. Inoltre, i vescovi hanno deciso di raccogliere dati statistici su questi abusi.
L'Episcopato Polacco intraprende da molti anni lavori svolti a stabilire una diga contro gli abusi sui bambini e giovani. Sono state sviluppate le regole per reagire al male. Notifiche affidabili sono incluse nelle indagini preliminari e i loro risultati vengono inoltrati alla Congregazione per la Dottrina della Fede. I procedimenti in questa materia sono anche in conformità con la legge statale vigente. Nel contesto della Lettera al Popolo di Dio di Papa Francesco, la Conferenza Episcopale Polacca sta preparando per la fine di novembre un documento che illustra le attività relative alla protezione di bambini e giovani in Polonia.