Tallinn , martedì, 25. settembre, 2018 14:27 (ACI Stampa).
“Dove ci sono bambini e giovani, c’è molto sacrificio, ma soprattutto c'è futuro, gioia e speranza”. Papa Francesco saluta così una delle famiglie assistite dalla Chiesa cattolica a Tallin nel centro gestito dalle Missionarie della Carità, le Suore di Madre Teresa. “In questa terra, dove gli inverni sono duri, a voi non manca il calore più importante, quello della casa, quello che nasce dallo stare in famiglia”.
Ancora una volta il Papa parla della necessità dell’amore e del mettersi in gioco. Un “Amore che sa di compassione e di dignità”.
Un amore che nasce dalla fede missionaria che va “come queste sorelle per le strade delle nostre città, dei nostri quartieri, delle nostre comunità, dicendo con gesti molto concreti: fai parte della nostra famiglia, della grande famiglia di Dio nella quale tutti abbiamo un posto. Non rimanere fuori”. E del resto, spiega il Papa, il Signore “non si stanca mai di donarci una nuova opportunità”.
E così i legami, come in famiglia, sono importanti e il Papa lascia un invito: “continuare a creare legami” e uscire nei quartieri per dire a tanti: anche tu fai parte della nostra famiglia”.
La conclusione di Papa Francesco è semplice, “Gesù ha chiamato i discepoli, e ancora oggi chiama ciascuno di voi, cari fratelli, per continuare a seminare e trasmettere il suo Regno. Lui conta sulla vostra storia, sulla vostra vita, sulle vostre mani per percorrere la città e condividere la stessa realtà che voi avete vissuto. Può contare su di voi?”.