Tallinn , martedì, 25. settembre, 2018 10:14 (ACI Stampa).
Papa Francesco è giunto stamane in Estonia, ultima tappa del suo viaggio apostolico nel Baltico.
Nell'indirizzo di saluto alle autorità estoni, Francesco ha lodato la "capacità di resilienza che vi ha permesso di ricominciare di fronte a tante situazioni di avversità".
L'Estonia è nota come “Terra di Maria” e il Papa sottolinea due termini che si possono riferire alla Vergine: "memoria e di fecondità".
"Il vostro popolo - ha ricordato il Pontefice - ha dovuto sopportare in diversi periodi storici duri momenti di sofferenza e tribolazione. Lotte per la libertà e l’indipendenza, che sono sempre state messe in discussione o minacciate. Tuttavia, negli ultimi poco più di 25 anni la società estone ha compiuto passi da gigante e il vostro Paese, pur essendo piccolo, si trova tra i primi per l’indice di sviluppo umano, per la sua capacità di innovazione, oltre a dimostrare un alto livello riguardo a libertà di stampa, democrazia e libertà politica".
Guardando al presente e al passato dell'Estonia si può vedere il futuro "con speranza. Essere terra della memoria significa saper ricordare che il posto che avete raggiunto oggi è dovuto allo sforzo, al lavoro, allo spirito e alla fede dei vostri padri. Coltivare la memoria riconoscente permette di identificare tutti i risultati di cui oggi godete con una storia di uomini e donne che hanno combattuto per renderepossibile questa libertà, e che a sua volta vi chiama a rendere loro omaggio aprendo strade per coloro che verranno dopo".