Roma , sabato, 22. settembre, 2018 14:00 (ACI Stampa).
In una piccola stanza della Scala Santa a Roma il 22 settembre 1992 spirava al mondo padre Candido Amantini. Prima di morire sussurrava “Tu scendi dalle stelle”, sottolineando le parole: “quanto ti costò l'avermi amato” rivolgendosi al Cristo.
San Francesco morì allo stesso modo: con gioia lodando il Signore che lo stava per ricevere nella sua gloria. Chi ama Dio è sempre contento perchè guarda il Cristo e supera ogni difficoltà in quanto si sente amato e vive di tale rapporto.
Padre Candido ha vissuto ed è vissuto di questo sentimento.
Passionista, professore di teologia negli studentati dell'Ordine, innamorato della Madonna (tanto da lasciarci un testo dal titolo ”Il mistero di Maria”) esorcista e confessore. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona serena e disponibile, pronta ad accogliere le molte persone che si avvicendavano dalla cinque di mattina davanti alla piazzetta del Santuario romano, pur di essere accolte da lui.
Padre Gabriele Amorth, paolino, che fu il suo allievo, lo ricordò come un uomo umile, sia per i doni di cui il Signore lo aveva ricolmato, che per la serenità del suo essere.