Poznan , martedì, 25. settembre, 2018 18:00 (ACI Stampa).
L’obiettivo dei vescovi di Inghilterra e Galles in visita ad limina è quello di mostrare l’unione sacramentale con il Santo Padre, perché – dice il Cardinale Vincent Nichols, presidente della Conferenza Episcopale – “spesso si ha l’idea sbagliata che la Chiesa sia una azienda e il Papa il suo amministratore delegato, ma non è così”.
Il Cardinale Nichols parla con ACI Stampa a margine della plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee a Poznan, che si è tenuta dal 13 al 16 settembre. In vista, la visita ad limina dei vescovi di Inghilterra e Galles, con l’incontro con il Papa previsto il 26 settembre.
Quale è l’agenda della vostra visita ad limina?
La dizione completa è visita ad limina apostolorum, e rappresenta il nostro dovere di vescovi di andare sulle tombe degli apostoli e incontrare il successore di Pietro nella Chiesa. Ringrazieremo il Papa per il suo ministero e per la sua testimonianza, per la sua capacità di parlare alle persone e di farsi comprendere, usando gesti e simboli che danno corpo alla misericordia di Dio. Vogliamo dunque esprimere faccia a faccia il legame sacramentale che abbiamo con la realtà della Chiesa. A volte le persone pensano alla Chiesa come una organizzazione e considerano il Papa una sorta di amministratore delegato. Questo, però, non descrive la realtà delle cose.
E cosa gli direte?