Roma , sabato, 15. settembre, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Festa questa mattina nelle diocesi di Palermo e Piazza Armerina per la visita di Papa Francesco.
“Il Papa – dice l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice - viene perché sta mettendo in risalto una Chiesa che versa il suo sangue per la Fede e la giustizia e per indicare la strada da seguire. Non è un evento di spettacolo ma la celebrazione – sottolinea - dell'Eucaristia che è la testimonianza della carità e dell'amore per i fratelli a prescindere dal colore della pelle degli uomini”. Mons. Lorefice, alla vigilia dell’atteso appuntamento, ha voluto rimarcare la “trepidante e gioiosa” attesa della città per la visita pastorale del pontefice che viene a visitare un territorio in un giorno significativo come l'anniversario del martirio di padre Puglisi. “Un assassinio che è diventato un martirio di un sacerdote che ha dato la sua vita per questo popolo. La città - ha continuato - è fecondata adesso anche dal sangue del martirio di padre Puglisi”.
E alla vigila di questa visita la Sicilia è stata la meta del pellegrinaggio dei vescovi della Sardegna sulle “tracce” del Beato Pino Puglisi. Partecipanti i Vescovi delle diocesi di Cagliari, Oristano, Nuoro, Lanusei, Ales-Terralba e Ozieri, ospitati e accolti nello storico Convento di Baida, la casa degli esercizi spirituali della diocesi palermitana, appartenuto per secoli ai padri Francescani Minori e ora gestito dalla diocesi. È ormai un appuntamento annuale il viaggio della Conferenza Episcopale Sarda, per condividere qualche giorno insieme e per “rinsaldare – si legge sul sito web - quel valore fondante della fraternità episcopale, espressione di quell’affectus collegialis di cui il Concilio Vaticano II ne ha esortato la vitalità e la fattiva condivisione di progetti e cammini comuni. L’occasione infatti è data al fine di programmare il cammino comune della Conferenza e le iniziative e le date del calendario dell’anno pastorale ormai alle porte”. Il viaggio ha toccato l’Eparchia di Piana degli Albanesi, sede della Chiesa cattolica di Rito Bizantino, accolti dall’Eparca mons. Giorgio Demetrio Gallaro. Successivamente i vescovi sardi hanno visitato la diocesi di Palermo riunita insieme all’arcivescovo mons. Lorefice, per l’occasione della festa religiosa di S. Rosalia, da tutti chiamata “La Santuzza” e poi il pellegrinaggio sulle tracce del Beato Puglisi nel quartiere di Brancaccio. Successivamente visita nella diocesi di Monreale accolti dall’arcivescovo mons. Michele Pennisi. Ultima tappa la visita alla diocesi di Cefalù, accolti dal vescovo mons. Giuseppe Marciante.
Diocesi, quindi, in pieno ritmo, in queste settimane.
Lunedì la diocesi del Papa, quella di Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano, vedrà l’incontro del Vicario, il card. Angelo De Donatis con il clero diocesano per presentare il progetto pastorale e dare il via al nuovo anno pastorale. Nei giorni successivi il porporato incontrerà le diverse comunità parrocchiali, divise per settori con i rispettivi vescovi ausiliari.
E sempre lunedì inizio dei festeggiamenti della patrona della diocesi di Ales-Terraba, Santa Mariaquas. Nella Messa solenne, presieduta dal vescovo mons. Roberto Carboni nel Santuario, avrà inizio la Visita Pastorale per gli anni 2018-2020. Alla Santa Messa saranno presenti i vescovi originari ed emeriti della diocesi di Ales-Terralba e il clero diocesano, oltre ai fedeli provenienti dalle comunità parrocchiali.