Palermo , giovedì, 13. settembre, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Il 15 settembre papa Francesco visita Palermo in occasione del XXV anniversario del martirio del beato Pino Puglisi, beato sacerdote. Dopo il primo momento a Piazza Armerina, dove papa Francesco incontrerà i fedeli, in piazza Falcone e Borsellino. In seguito si trasferirà a Palermo, dove presiederà l’Eucarestia al Foro Italico e pranzerà nella missione ‘Speranza e carità’ fondata dal missionario laico Biagio Conte; infine visiterà i luoghi del martirio di don Puglisi a Brancaccio e la parrocchia dove egli ha esercitato il suo ministero sacerdotale.
A pochi giorni dal viaggio del pontefice abbiamo chiesto a Riccardo Rossi, che, insieme alla moglie Barbara Occhipinti, è missionario laico della missione ‘Speranza e Carità’ di fratel Biagio Conte, di raccontarci l’attesa dei ‘missionari’ per la visita del papa: “Un’immensa attesa, per noi papa Francesco è la risposta di Dio alle nostre preghiere.
Fratel Biagio, un missionario che ospita nella gratuità 1000 persone disagiate a Palermo, all’inizio di quest’anno ha deciso di abbandonarsi in strada e di lanciare in alto l’urlo disperato degli emarginati, degli immigrati, dei disabili. Aveva una lettera in mano rivolta a tutte le istituzioni, a tutte le figure religiose, al papa, a tutti noi! Diceva di aprire le nostre case a chi è senza casa: di adottare un immigrato, un italiano senza lavoro, un diversamente abile.
Io sono un giornalista e venuto qui a Palermo proprio nel momento dell’inizio della sua protesta e ho deciso di lasciare tutto e stare accanto a lui in strada e fare da comunicatore sociale. Questo suo gesto è arrivato ovunque! Abbiamo fatto viaggiare queste richieste di aiuto fino al Santo Padre ed ora sta venendo qui da noi in Missione Speranza e Carità a dividere il pranzo con noi ultimi della terra. Siamo raggianti e ricolmi di speranza per la venuta dal caro papa Francesco”.
Papa Francesco arriva in città nel ricordo di padre Puglisi: a 25 anni dalla morte quale è il lascito alla città?