Città del Vaticano , giovedì, 6. settembre, 2018 11:32 (ACI Stampa).
Bisogna riconoscersi peccatori: senza imparare ad accusare se stessi, non si può camminare nella vita cristiana. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia di oggi della Messa a Casa Santa Marta.
Secondo quanto diffuso da Vatican News, Francesco parte dall’odierno Vangelo di Luca nel quale Gesù chiede a Pietro di poter salire sulla barca e, dopo aver predicato, lo invita a gettare le reti e avviene una pesca miracolosa.
Dopo aver visto che le reti quasi si rompevano per la grande quantità di pesci, Pietro si gettò infatti alle ginocchia di Gesù dicendogli: “Signore, allontanati da me perché sono un peccatore”.
“Questo è il primo passo decisivo di Pietro sulla strada di discepolato – dice il Papa nell’omelia - accusare se stesso: Sono un peccatore. Il primo passo di Pietro è questo e anche il primo passo di ognuno di noi, se vuole andare nella vita spirituale, nella vita di Gesù, servire Gesù, seguire Gesù, deve essere questo, accusare se stesso: senza accusare se stesso non si può camminare nella vita cristiana”.
Accusare se stessi per Francesco è sentire la propria miseria: “sentirsi miserabili”, davanti al Signore. “Si tratta di sentire vergogna”, dice il Papa.