Roma , martedì, 4. settembre, 2018 13:00 (ACI Stampa).
"Finding Vince 400”, ci siamo quasi. Il Festival cinematografico internazionale dedicato a San Vincenzo de' Paoli, il tentativo di declinare il tema della globalizzazione della carità in tutti i linguaggi artistici all’interno di un concorso si svolgerà ad ottobre a Castelgandolfo.
Ma intanto la presentazione al mondo cinematografico è arrivata a Venezia alla Mostra del Cinema. Creativi, narratori, sceneggiatori sono chiamati a raccontare attraverso più espressioni artistiche la povertà in un modo nuovo ed originale ed in oltre tremila da 109 paesi del mondo hanno risposto all’appello lanciato dalla grande Famiglia Vincenziana che in tutto il mondo opera secondo lo spirito del fondatore San Vincenzo.
Scopo della è dare voce a nuove forme di comunicazione mediali che permettano di cambiare la nostra visione della povertà nelle nostre comunità. Si tratta di un tentativo di risposta alle nuove sollecitazioni con cui la povertà in tutto il mondo ci assilla: occorre cambiare il nostro punto di vista, uscire da tradizioni consolidate per poter globalizzare con un profondo attaccamento ai principi della spiritualità vincenziana la risposta alla povertà, cioè la carità.
Il Festival Finding Vince 400 e il concorso si svolgeranno a Castel Gandolfo tra il 18 ed il 21 ottobre, articolato in tre sezioni: Corto o lungometraggio “Finding Vince 400”, rivolta a coloro che presenteranno un corto o un lungometraggio e “Semi di speranza”, rivolta a coloro che hanno meno di 18 anni. Il tema proposto è unico: il servizio ai poveri.
Ai lavori del Festival a Castel Gandolfo sarà presente fra gli altri l’attore statunitense Jim Caviezel, già interprete della figura di Cristo nel film The Passion di Mel Gibson.