Genova , giovedì, 30. agosto, 2018 11:15 (ACI Stampa).
La tutela dell'ambiente unisce la Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) che pregano insieme alla vigilia della celebrazione della Giornata mondiale di preghiera per la cura della creazione, istituita da Papa Francesco che cade il 1° settembre di ogni anno.
"L’ecologia ambientale - ricorda il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente del CCEE - richiede una ecologia integrale, vale a dire anche di una ecologia umana, il rispetto della dignità di ogni persona umana, della vita e con tutto ciò che consegue, la vita fin dall’inizio del concepimento e fino alla morte naturale, fanno parte appunto di questo impegno di ecologia integrale"
"Su questo versante, tutti i cristiani - aggiunge l'Arcivescovo di Genova - si ritrovano nella luce della stessa fede e della stessa responsabilità. Insieme naturalmente a tutte le persone del mondo di buona volontà perché parlare e guardare con amore e curare la persona umana, i popoli, le nazioni dentro ad un contesto universale, ecologico adeguato è certamente parte della responsabilità universale di tutta l’umanità".
Domani e dopodomani ad Assisi si terrà la Preghiera ecumenica per il creato, intitolata "camminando insime verso la COP24".
"Mentre le crisi ambientali si acuiscono e appaiono progressivamente le loro conseguenze per i più vulnerabili tra i nostri fratelli e sorelle in umanità, i cristiani sono chiamati a testimoniare, in parole, in azione e in preghiera, la loro fede nel Dio Creatore. Per approfondire la nostra relazione con Dio, dobbiamo approfondire la nostra relazione gli uni con gli altri e con tutta la creazione", spiega il presidente della KEK, il rev. Christian Krieger, pastore della Chiesa protestante riformata di Alsazia e Lorena.