Dublino , sabato, 25. agosto, 2018 17:16 (ACI Stampa).
Al suo arrivo nella Procattedrale di Dublino Papa Francesco si è immediatamente recato nella Cappella del Santissimo Sacramento dove ha deposto dei fiori sull’altare dove arde dal febbraio 2011 una candela in memoria delle vittime di abusi. Dopo essersi raccolto in preghiera, il Papa ha incontrato numerose coppie di fidanzati e sposi e dopo aver ascoltato alcune testimonianze, il Pontefice ha preso la parola.
“Sposarsi e condividere la vita - ha detto - è una cosa bella. Sentire il pianto di un bambino, è il grido della speranza. Ma anche gli anziani… l’anziano è pieno di saggezza. Ascoltarli! Il futuro e il passato si incontrano nel presente. E anche le suocere hanno la saggezza eh”.
Il Papa ha ringraziato una coppia sposata da 50 anni per la loro testimonianza. “È così importante - ha ricordato - ascoltare gli anziani, i nonni! Abbiamo molto da imparare dalla vostra esperienza di vita matrimoniale sostenuta ogni giorno dalla grazia del sacramento. Avete litigato? Un matrimonio dove non si litiga è noioso, ma il segreto… Possono volare i piatti, ma il segreto è fare la pace prima che finisca la giornata. Non serve un discorso, basta una carezza. Perché se non si fa la pace prima di andare a letto, la guerra fredda del giorno dopo è troppo pericolosa, perché inizia il rancore. Insieme a tutti gli sposi che hanno fatto tanto cammino lungo la strada, siete i custodi della nostra memoria collettiva. Avremo sempre bisogno della vostra testimonianza piena di fede. È una risorsa preziosa per le giovani coppie, che guardano al futuro con emozione e speranza e forse con un pizzico di ansia”.
Ai futuri sposi Francesco invece spiega che “dobbiamo riconoscere che oggi non siamo abituati a qualcosa che realmente dura per tutta la vita. Sappiamo com’è facile oggi rimanere prigionieri della cultura del provvisorio, dell’effimero. Nell’amore non c’è il provvisorio, l’amore è definitivo: tutto per tutta la vita”.
Ma - dice ancora il Papa - “il matrimonio è unico. È un amore che dà origine a una nuova vita. Implica la mutua responsabilità nel trasmettere il dono divino della vita e offre un ambiente stabile nel quale la nuova vita può crescere e fiorire. Il matrimonio nella Chiesa, cioè il sacramento del matrimonio, partecipa in modo speciale al mistero dell’amore eterno di Dio. Quando un uomo e una donna cristiani si uniscono nel vincolo del matrimonio, la grazia di Dio li abilita a promettersi liberamente l’uno all’altro un amore esclusivo e duraturo. Così la loro unione diventa segno sacramentale della nuova ed eterna alleanza tra il Signore e la sua sposa, la Chiesa. Gesù è sempre presente in mezzo a loro. Fate scommesse forti, per tutta la vita. Rischiate, il matrimonio è un rischio ma ne vale la pena”.