Utrecht , lunedì, 10. settembre, 2018 10:00 (ACI Stampa).
Una delle sfide da affrontare nel prossimo sinodo per i giovani è la secolarizzazione. In Europa i cattolici in alcuni paesi vivono quasi ai margini di una società indifferente. Ma La storia ricorda ai giovani le radici cristiane e li rende forti. Come in Olanda ad esempio. Dopo il turbolento post concilio oggi i giovani cercano una fede forte e sincera.
Ne ho parlato con l’arcivescovo ausiliare di Utrecht Herman Woorts in un incontro nel chiostro del duomo di Utrecht prima cattolico e ora protestante. Qual è la storia della Chiesa nei Paesi Bassi ?
Siamo qui a Utrecht per motivi storici. I Romani erano qui, questa era una fortezza romana. Quando i Romani se ne andarono, iniziarono i rapporti con i Franchi, che erano già cattolici, e i Frisoni nel nord. Nell'anno 690 un monaco dall'Irlanda, il suo nome era Willibrord, venne con altri monaci irlandesi per evangelizzare i Frisoni. È venuto qui, in quella che ora è la città di Utrecht. Questo campo era il campo dei franchi, e c'era una piccola chiesa dedicata a San Martino di Tours, che fu distrutta dai frisoni. Willbrord ha iniziato a evangelizzare i frisoni, ma aveva bisogno di protezione politica dai Franchi. Ma voleva davvero iniziare una Chiesa in unità con il vescovo di Roma, Papa Sergio I.
Non era necessario, ma lo voleva, voleva la benedizione e il permesso del Papa e così ricevere le reliquie dai primi martiri cristiani per le chiese che voleva costruire qui. Quattro anni dopo, tornò a Roma per essere ordinato primo arcivescovo dei Frisoni. E poi tornò a Utrecht e costruì la sua chiesa episcopale, la sua piccola cattedrale. E il nome di quella chiesa è Salvator, lo stesso nome della chiesa del vescovo di Roma. Quindi ha voluto esprimere l'unità della Chiesa con questo. Fin dall'inizio c’è stata questa unità dei cristiani di Utrecht con Roma.
Willbrord ha viaggiato in Olanda, Belgio, Lussemburgo, e in parte della Germania, per evangelizzare. Abbiamo una storia fin del settimo secolo. Nel Medioevo, la città di Utrecht divenne un centro culturale e religioso e politico molto importante. E chiamiamo Utrecht così la Roma del nord, perché il piano medievale della città, ha nel centro il Duomo di San Martino, la cattedrale di Willibrord non esisteva più ma e poi Santa Maria, San Pietro, San Giovanni e San Paolo, quindi Utrecht era la Roma del Nord, le chiese erano disposte in forma di Croce, una croce medievale, ed era una città molto ecclesiastica.