Rimini , lunedì, 13. agosto, 2018 12:30 (ACI Stampa).
Il countdown per l’apertura della XXXIX edizione del Meeting dell’amicizia tra i popoli è iniziato: dal 19 agosto al 25 agosto a Rimini si rifletterà sul tema ‘Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice’, come ha detto la presidente della Fondazione del meeting, Emilia Guarnieri:
“Il Meeting quest’anno metterà a tema storie, esperienze, tematiche, in cui è evidente che il legame è ciò che fa la differenza. Legame con il destino, con la realtà, con gli altri popoli… il titolo suggerisce il legame tra la felicità dell’uomo e il cambiamento della storia. Un uomo che vive con gusto la sua vita tende a proiettarsi positivamente nella storia e a costruire.
Così è nata l’Europa ai tempi di san Benedetto, così è rinata nel dopoguerra, così è rinata l’Italia (e la nostra città) dopo le distruzioni della guerra… La fiducia si ritrova solo guardando con stima ciò che già c’è, mettendo in rilievo esempi, storie positive, testimonianze, esperienze di costruzione sociale in cui il desiderio del cuore si manifesta. Perché il vertice della positività è il desiderio del cuore”.
E la frase che fa da fil rouge al Meeting per l’amicizia fra i popoli sarà presentata nel primo giorno dell’edizione con mons. Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti. Una delle grandi novità del Meeting 2018, che intende rispondere all’esigenza di un contatto più diretto tra visitatori e relatori, sarà la presenza di aree tematiche, per approfondire il dialogo su questioni urgenti del nostro tempo, unendo il parlato, anche in forme innovative, alle esposizioni e coinvolgendo istituzioni ed imprese, e di spazi.
Più che semplici mostre, più che normali convegni, gli ‘Spazi’ del Meeting 2018 saranno luoghi di incontro in cui declinare il tema del Meeting su aspetti della cultura contemporanea. Il Meeting sarà inaugurato dallo spettacolo ‘Attraverso il mare del desiderio’, tratto da ‘La scarpina di raso’ di Paul Claudel in occasione dei 150 anni dalla sua nascita, che racconta l’avvincente storia d’amore tra Donna Prohuéze e Don Rodrigue: un emozionante evento teatrale ispirato a una delle più grandi opere di Paul Claudel, suo testamento spirituale e capolavoro drammaturgico.