Città del Vaticano , martedì, 7. agosto, 2018 15:00 (ACI Stampa).
Con una lettera del 5 agosto, scritta a mano e diffusa dalla Conferenza Episcopale Cilena, Papa Francesco fa le sue valutazioni sul documento “Dichiarazioni, decisoni e impegni dei vescovi della Conferenza Episcopale del Cile”, elaborato al termine dell’Assemblea Plenaria straordinaria convocata dal 30 luglio al 3 agosto proprio per discutere il tema della pedofilia del clero.
Il documento è parte di uno sforzo intrapreso dai vescovi cileni, dopo che due volte il Papa ha mandato l’arcivescovo Charles J. Scicluna e dopo che gli stessi vescovi sono stati a Roma, per una riunione convocata dal Papa al termine della quale hanno tutti presentato in blocco la loro rinuncia. Fino ad ora, il Papa ha accettato cinque rinunce, mantenendo le diocesi sotto un amministratore apostolico.
La lettera è stata indirizzata al vescovo Santiago Silva Retameles, presidente della Conferenza Episcopale Cilena.
Papa Francesco ha scritto di aver letto il documento prodotto dalla Conferenza Episcopale “con attenzione”, e si è detto “colpito dal lavoro di riflessione e discernimento”. Il Papa ha parlato di decisioni “realistiche e concrete”, dicendosi “sicuro che aiuteranno in modo decisivo il processo”.
Soprattutto, il Papa si è detto particolarmente colpito dall’esempio “di una comunità episcopale unita nella guida del santo popolo fedele di Dio”, definito “un esempio edificante perché costruisce la Chiesa”.