Città del Vaticano , martedì, 14. agosto, 2018 10:00 (ACI Stampa).
La Città del Vaticano. Una città dentro la città. Il più piccolo Stato del pianeta. L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, la Città del Vaticano venne riconosciuta come Stato indipendente sotto la sovranità del Papa. Una superficie di 44ettari e 850 abitanti. Continuiamo il viaggio, iniziato lo scorso anno, che ci porterà a visitare la Città su cui governa Papa Francesco.
Dopo aver conosciuto gli spazi principali che compongono la Città del Vaticano, approfondiamo nuovi siti e posti che fanno della Città del Papa lo Stato più speciale del pianeta.
All’interno dei suoi confini – si parla spesso di “città leonina”, facendo riferimento alle mura elevate da papa Leone IV fra l’848 e l’852 per proteggere il colle Vaticano e la basilica di San Pietro – non è così facile passeggiare. Si tratta di uno Stato, per entrare ci vogliono gli adeguati permessi. Cercheremo di scoprire, nei prossimi articoli, le parti meno conosciute: la Casina Pio IV, il Dispensario Santa Marta, il Campo Santo Teutonico.
Iniziamo con il conoscere la Città del Vaticano dal punto di vista giuridico. Lo Stato della Città del Vaticano svolge la funzione di strumento destinato a garantire l’indipendenza della Santa Sede e della Chiesa cattolica da qualsiasi altro potere statale. In conseguenza della estraneità della Santa Sede dalle competizioni temporali tra gli Stati, lo Stato della Città del Vaticano è neutrale: esso non fa parte delle Nazioni Unite ma è membro di plurime Organizzazioni internazionali, quali l’Unione Postale Internazionale e l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni. Lo Stato della Città del Vaticano è dotato di un articolato ordinamento giuridico, che vede come fonti principali Leggi vaticane e norme di diritto canonico. Lo Stato della Città del Vaticano ha un ordinamento giudiziario che, secondo la legge del 21 novembre 1987 ha come suoi organi il Giudice unico, il Tribunale, la Corte d'Appello e la Corte di Cassazione, i quali esercitano le loro attribuzioni a nome del Sommo Pontefice.