Roma , giovedì, 12. luglio, 2018 16:00 (ACI Stampa).
Poco più di un anno fa, il 5 luglio 2017, Joaquín Navarro-Valls morì per un tumore a Roma. Dodici anni dopo la morte di Giovanni Paolo II, è tornato al Signore uno dei suoi più stretti e fidati collaboratori, per oltre 20 anni (1984 - 2005) direttore della Sala stampa della Santa Sede.
Tutti lo riconoscevano come la "voce" del Papa, ma Navarro-Valls era più di un collaboratore di Giovanni Paolo II. Il card. Stanislaw Dziwisz nella sua lettera dopo la morte di Joaquín ha scritto: " È stato un uomo di fiducia e di fede, con cui il Papa ha condiviso e discusso tanti temi importanti per la vita della Chiesa e preoccupazioni per il mondo. Non ho dubbi, che con san Giovanni Paolo II è stato unito non solo dalla collaborazione, ma anche dall’amicizia".
Lo spagnolo di nascita, medico e giornalista, apprezzato non solo per la sua competenza professionale, ma anche per le doti umane e la fede, perché - come ha dichiarato l'ex segretario del Papa - Navarro "ha avuto una profonda vita spirituale e ha svolto il suo servizio con piena dedizione al Santo Padre e alla Chiesa universale, che ha realizzato come un numerario dell’Opus Dei e portavoce e direttore della Sala Stampa della Santa Sede”.
Nel primo anniversario della scomparsa di Joaquín Navarro-Valls, a Roma, nel Palazzo Altieri, è stato presentato un libro dedicato all'ex direttore della Sala stampa vaticana. Il volume, intitolato "Joaquín Navarro-Valls. Ricordi, Scritti, Testimonianze", pubblicato dalle Edizioni Ares (Milano), è stato preparato dal prof. Paolo Arullani, medico e professore universitario, uno dei fondatori dell'Università Campus Bio-Medico di Roma. È stato lo stesso Arullani a convincere Navarro, dopo che ha lasciato la Santa Sede, a intrapresndere l’avventura del Campus Bio-Medico: infatti, dal 2007, l’ex portavoce del Papa lavorava come presidente dell'Advisory Board dell’Università.
Il libro è composto da tre parti. Il primo capitolo introduttivo intitolato "Il mio amico Quico" (gli amici chiamavano Navarro "Quico" o "Kiko") contiene i ricordi del prof. Arullani. La seconda parte è una serie di scritti di Navarro-Valls su una varietà di argomenti, tra cui le sue riflessioni sul pontificato di Giovanni Paolo II e il senso della sofferenza e della malattia nella vita del Papa. Quando ho chiesto al curatore il libro il criterio di selezione dei testi di Navarro Valls, mi ha spiegato che aveva scelto gli scritti più attinenti al periodo passato al Campus-Biomedico e che meglio rispecchiano la sua ricca personalità, competenze e qualità intellettuali ed umane. Ci sono anche i suoi contributi su Giovanni Paolo II, conseguenza del lungo periodo vissuto accanto al Papa – “in simbiosi” come sottolinea Arullani.