Città del Vaticano , mercoledì, 11. luglio, 2018 16:00 (ACI Stampa).
E’ uno degli esempi più famosi: la Boekhandel Dominicanen di Maastricht. Una meravigliosa chiesa gotica realizzata nel 1294 insieme al monastero. Sconsacrata già nel 1796 è stata usata un po’ per tutto. Sono stati gli architetti Merkx+Girod a trasformarla in libreria mantenendo le strutture portanti certo, ma anche usando il presbiterio come bar con al centro un provocatorio tavolo a forma di croce.
Il recupero è avvenuto nel 2006 e la libreria riceve circa 700.000 visitatori all'anno. Più per la visita alla chiesa che per le vendita di libri. La chiesa domenicana è una chiesa monastica gotica situata nel centro della città di Maastricht.
E’ solo uno, forse il più noto, esempio del grave problema, soprattutto europeo, della dismissione di luoghi di culto e gestione integrata dei beni culturali ecclesiastici. Se ne parlerà a Roma il 29 e 30 novembre in una convegno In occasione dell’Anno europeo del Patrimonio culturale 2018 grazie al il Pontificio Consiglio della Cultura, alla Conferenza Episcopale Italiana e alla Pontificia Università Gregoriana insieme al Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa.
Per preparare l’evento è stato lanciato anche #nolongerchurches, un concorso fotografico. L’idea è condividere su Istagram foto e immagini originali, architetture di edifici di culto cattolici dismessi e riutilizzati.
Certo il problema della dismissione e riutilizzo dei luoghi di culto non è nuovo nella storia, ma oggi sembra sempre più urgente.