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La presenza russa ortodossa a Bari: accoglienza sulle orme di San Nicola

Il diacono Gregorio, della Chiesa ortodossa russa di Bari |  | Daniel Ibanez CNA Il diacono Gregorio, della Chiesa ortodossa russa di Bari | | Daniel Ibanez CNA

Bari è ponte tra Oriente e Occidente, una città ecumenica. Lo si è potuto vedere durante la visita del Papa, sabato scorso, insieme ai Patriarchi delle Chiese del Medio Oriente. Ma nella città di San Nicola vi è una forte presenza russa ortodossa. E di questo Aci Stampa ha parlato con il Diacono Gregorio, della Chiesa ortodossa russa di Bari.

Il significato della nostra presenza qui è semplice: accogliere i pellegrini russi, ucraini, bielorussi, moldavi, georgiani… che vengono ogni giorno per venerare San Nicola, quindi la qui la chiesa russa svolge questa funzione.

Che significato ha San Nicola per gli ortodossi russi?

E’ tra i Santi più venerati ed il motivo è semplice: Lui ha sempre assistito e aiutato, ed ecco il motivo è davvero molto semplice.

Quanto ha contato per voi la traslazione lo scorso anno delle reliquie di San Nicola?

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Il numero dei fedeli che sono venuti a venerare le reliquie di San Nicola in Russia è stato di circa 2 milioni, quindi il numero parla chiaro da solo.

Bari è ponte tra Oriente e Occidente…

E’ vero. E San Nicola appartiene alla chiesa indivisa dei primi secoli ci presenta una felice per stare insieme e pregare insieme.

La chiesa russa come legge la visita del Papa a Bari?

Noi ovviamente la abbiamo vista positivamente: la preghiera comune ha il suo effetto e si prega per la pace in Medio Oriente, che speriamo tutti accada. E poi questa visita è un simbolo di testimonianza a tutto il mondo che malgrado le divisioni siamo cristiani e vogliamo essere uniti. E lo siamo anche nelle persecuzioni, ne soffrono tutti i cristiani. In questo siamo uniti.

Voi siete stati rappresentati dal Metropolita Hilarion…

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Lui normalmente rappresenta la chiesa russa negli eventi ufficiali, quindi per noi è normale ma nello stesso tempo lui è la seconda figura dopo il Patriarca per rappresentare la Chiesa russa a livello internazionale. In questo vediamo il peso che la Chiesa russa ha dato a questo evento.

Da quanto siete presenti qui a Bari?

La nostra chiesa a Bari fu costruita intorno al 1913, più di 100 anni fa per volere dello zar per accogliere i pellegrini dell’allora Impero russo. 

Quali sono le iniziative che portate avanti a Bari insieme alla Chiesa cattolica?

Regolarmente siamo accolti dai padri Domenicani ogni settimana per la celebrazione della Divina Liturgia nella cripta di San Nicola e siamo molto grati per questo. Oltre a ciò facciamo una piccola preghiera quotidiana nella cripta e poi partecipiamo agli eventi importanti promossi sia dalle autorità cattoliche che da quelle ortodosse.