Città del Vaticano , martedì, 26. giugno, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco cambia a sorpresa la struttura del Collegio Cardinalizio.
Con un rescritto firmato dal Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato - nonché prossimo Cardinale di Santa Romana Chiesa - Giovanni Angelo Becciu, il Pontefice ha ampliato l’ordine dei Vescovi del Sacro Collegio, chiamandone a farne parte il Cardinale Pietro Parolin, del Titolo dei Ss. Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, Segretario di Stato; il Cardinale Leonardo Sandri, del Titolo dei Ss. Biagio e Carlo ai Catinari, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; il Cardinale Marc Ouellet, del Titolo di S. Maria in Traspontina, Prefetto della Congregazione per i Vescovi ed il Cardinale Fernando Filoni, Diacono di Nostra Signora di Coromoto in S. Giovanni di Dio, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
I nuovi cardinali dell’ordine dei Vescovi sono equiparati agli attuali 6 titolari delle Chiese suburbircarie: Angelo Sodano, Ostia - in quanto Decano del Collegio Cardinalizio - e Albano; Tarcisio Bertone, Frascati; Josè Saraiva Martins, Palestrina; Giovanni Battista Re - SottoDecano - Sabina-Poggio Mirteto e Francis Arinze, Velletri-Segni.
Sono equiparati ai Cardinali Vescovi anche i Cardinali Patriarchi delle Chiese Orientali: attualmente Bechara Boutros Rai, Patriarca di Antiochia dei Maroniti; Nasrallah Pierre Sfeir, Patriarca emerito di Antiochia dei Maroniti e Antonios Naguib, Patriarca emerito di Alessandria dei Copti. A loro si aggiungere Raphael Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei che sarà creato cardinale nel concistoro di giovedì.
La decisione del Papa è in deroga ai canoni 350 §§ 1-2 e 352 §§ 2-3 del Codice di Diritto Canonico ed entrerà in vigore il prossimo 28 giugno, data del quinto concistoro di Francesco.