Città del Vaticano , lunedì, 25. giugno, 2018 11:19 (ACI Stampa).
Solo cambiando l’educazione si può cambiare il mondo.
Il Papa lo ha detto membri della Fondazione “Gravissimum Educationis” ricevuti in udienza questa mattina nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico.
La Fondazione è stata costituita, il 28 ottobre 2015, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione del Concilio Vaticano II Gravissimum educationis.
Un modo per rinnovare l’impegno educativo della Santa Sede e “la cooperazione fra le istituzioni scolastiche e universitarie per meglio affrontare le sfide in atto” una raccomandazione del Concilio che si esprime anche con la Costituzione apostolica Veritatis gaudium.
Ecco allora i suggerimenti del Papa. Fare rete, che significa “creare luoghi d’incontro e di dialogo all’interno delle istituzioni educative e promuoverli al di fuori, con cittadini provenienti da altre culture, di altre tradizioni, di religioni differenti, affinché l’umanesimo cristiano contempli l’universale condizione dell’umanità di oggi”.