Roma , sabato, 16. giugno, 2018 10:00 (ACI Stampa).
Si avvicina il pellegrinaggio a Roma dei giovani italiani per l’incontro con papa Francesco e per pregare insieme in vista del Sinodo dei Giovani che si svolgerà in Vaticano nel mese di ottobre.
In ogni diocesi iniziative varie in preparazione all’11 e 12 agosto con due appuntamenti centrali: la sera dell’11 la veglia di preghiera e la mattina successiva la Messa in Piazza San Pietro presieduta dal Papa. Ogni partecipante riceverà una croce che riproduce il volto di Gesù dipinto da Kees de Kort, un braccialetto rosario, un diario per il cammino e un libretto con un brano del Vangelo di Giovanni e un testo inedito di Erri de Luca, un piccolo telo di lino che riproduce la Sindone, un cappello, una lampada per la notte, una bisaccia del pellegrino, una borraccia e un porta badge con la cartina di Roma dove saranno segnati le chiese e gli eventi della notte bianca. E per l’occasione il quotidiano cattolico “Avvenire” lancia in Rete l’hashtag #alpapadirei.
Ai giovani è dedicato anche il messaggio del vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca in vista del pellegrinaggio diocesano denominato “Il cammino di Rolando”, che si svolgerà il 1 e il 2 settembre per affidare il nuovo anno scolastico “al materno amore della vergine Maria e all’intercessione del Beato Rolando”: “un gesto altamente educativo. Lungo il cammino – scrive il presule nel messaggio riportato questa settimana dal “La Libertà” - i giovani saranno chiamati ad alzare lo sguardo verso alcune delle cime più belle dell’Appennino emiliano, in cui riverbera la bellezza del creato; impareranno a muoversi verso una meta seguendo i passi di chi guida; vivranno una intensa esperienza di vita comunitaria nell’amicizia gioiosa, nell’aiuto reciproco, nel canto, nella preghiera. Sarà – aggiunge - una gita affascinante, ma non una gita come le altre perché contiene una ricchezza più grande”. Il pellegrinaggio, nella parte finale, sarà guidato dallo stesso mons. Camisasca “entrando con i pellegrini nell’antica pieve di Santa Maria Assunta a Marola, dove è custodita la maglia del martirio del Beato Rolando” e dove il presule presiederà una solenne celebrazione eucaristica.
Dopo alcuni anni dagli eventi sismici che hanno colpito varie regioni italiane una rappresentanza della Cei è stata ascoltata mercoledì scorso dall’Ufficio di Presidenza della Commissione speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo al Senato. “Siamo qui a rappresentarvi un’esigenza decisiva per le nostre Diocesi. Gli strumenti finora approntati dal Legislatore hanno fallito l’obiettivo di garantire una pronta ricostruzione: a quasi due anni dal terremoto, gli interventi di messa in sicurezza non risultano ancora integralmente attuati, mentre quelli di ricostruzione non risultano nemmeno iniziati e le Diocesi riscontrano problemi quotidiani nell’interfacciarsi con gli Uffici Speciali per la ricostruzione”, ha detto mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica e Presidente del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto accompagnato da mons. Giuseppe Baturi, sottosegretario Cei e da Francesco Saverio Marini. E mentre Bari si prepara ad accogliere il prossimo 7 luglio papa Francesco la Conferenza Episcopale Pugliese ha nominato l’arcivescovo di Otranto, mons. Donato Negro, nuovo presidente. Contestualmente sono stati nominati anche il vicepresidente, mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, e il segretario, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola- Ascoli Satriano e amministratore apostolico di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.