Città del Vaticano , lunedì, 18. giugno, 2018 9:00 (ACI Stampa).
Dopo quelli di Burkina Faso e Niger e quelli di Liberia, Gambia e Sierra Leone, sono ancora una volta i Vescovi africani ad incontrare il Papa per la visita ad limina: questa volta è il turno della Conferenza Episcopale dell’Uganda. Il Paese africano ha ricevuto la visita di Papa Francesco nel 2015, e in precedenza era stato visitato anche da Giovanni Paolo II nel 1993 e da Paolo VI nel 1969.
Attualmente la Chiesa ugandese è strutturata in 4 Arcidiocesi (Gulu, Kampala, Mbarara, Tororo) e 15 Diocesi suffraganee.
L’attuale Presidente della Conferenza Episcopale è Monsignor John Baptist Odama, Arcivescovo metropolita di Gulu.
Tra i presuli della Conferenza Episcopale ugandese vi è annoverato anche un Cardinale: l’Arcivescovo emerito di Kampala Emmanuel Wamala, classe 1926, che ha ricevuto la porpora nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II.
Su circa 36 milioni e 500mila ugandesi, i cattolici sono poco più di 17 milioni.