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Il Papa accetta la rinuncia di tre vescovi cileni. Tra loro anche Monsignor Barros

Papa Francesco, Udienza Generale |  | Daniel Ibanez, ACI Group Papa Francesco, Udienza Generale | | Daniel Ibanez, ACI Group

Papa Francesco ha accettato la rinuncia di tre vescovi cileni: Monsignor Cristián Caro Cordero dell’arcidiocesi di Puerto Montt, Monsignor Gonzalo Duarte García de Cortázar della diocesi di Valparaíso ed infine Monsignor Juan de la Cruz Barros Madrid, al centro di numerose vicende legate con il caso del prete pedofilo Fernando Karadima.

Al termine degli incontri con Papa Francesco - che li aveva convocati a Roma per fare il punto circa “le circostanze e le sfide straordinarie poste dagli abusi di potere, sessuali e di coscienza che si sono verificati in Cile negli ultimi decenni” tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Cilena avevano rassegnato al Pontefice le loro dimissioni. Oggi, la Sala Stampa Vaticana, ha diffuso la notizia di queste tre rinunce.

Al loro posto Francesco nomina tre “Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis” : rispettivamente Padre Ricardo Basilio Morales Galindo, Mons. Pedro Mario Ossandón Buljevic, Mons. Jorge Enrique Conchua Cayuqueo.

 

 

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