Varsavia , lunedì, 11. giugno, 2018 16:00 (ACI Stampa).
I vescovi polacchi nel corso della 379 riunione plenaria hanno adottato, l’8 giugno scorso, le “Indicazioni pastorali alla luce dell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia”. I presuli sottolineano nel documento la necessità di servizio ai fidanzati, ai coniugi e alle famiglie nonché alle persone in unioni irregolari, in conformità ai criteri pastorali raccomandati da Papa Francesco, quali: accoglienza, accompagnamento, discernimento e integrazione. Il testo non contempla la questione di accostamento al sacramento dell’Eucaristia delle persone in unioni non sacramentali.
“Con rispettosa attenzione e diligenza accogliamo l’Esortazione apostolica post sinodale di Papa Francesco Amoris Laetitia come espressione della sua sollecitudine per una sana condizione dell’amore coniugale in famiglia”, affermano i vescovi.
Il documento è suddiviso in quattro capitoli. Il primo espone i punti salienti dell’insegnamento di Papa Francesco nella prospettiva della dottrina dei suoi predecessori. “Tra i documenti programmatici vanno citati: Humanae Vitae di Paolo VI, Familiaris consortio, Reconciliatio et poenitentia, Veritatis splendor di Giovanni Paolo II nonché Deus caritas est e Sacramentum caritatis di Benedetto XVI.”, recita il testo delle “Indicazioni”.
Nel secondo capitolo intitolato “La gioia dell’amore nel matrimonio e nella famiglia” i presuli ricordano, tra gli altri, la ricchezza delle esperienze della Chiesa in Polonia nell’ambito della pastorale di fidanzati, coniugi e famiglie. Nel testo, inoltre, vengono esplicitati i criteri pastorali di Papa Francesco, quali: accoglienza, accompagnamento, discernimento, e integrazione.
Il terzo capitolo del documento contiene indicazione di nuovi spunti nel servizio pastorale ai fidanzati, ai coniugi e alle persone che si trovano in situazioni difficili e irregolari. Il testo recita: “Nella pastorale dei fidanzati bisogna aiutare i giovani nella scoperta di valori e ricchezze del matrimonio. Bisogna ricordare l’importanza delle virtù, soprattutto di quella della castità che è condizione di un’autentica crescita dell’amore sponsale”.