Città del Vaticano , giovedì, 7. giugno, 2018 14:00 (ACI Stampa).
Si è iniziato con il reaching out, il gesto delle mani che vanno incontro. Ora è il momento delle piccole azioni concrete, per continuare il percorso. Share the Journey, la campagna biennale di Caritas Internationalis per migranti e rifugiati, raggiunge la prossima settimana il suo climax del 2018, in attesa del pellegrinaggio mondiale previsto per la fine dell’anno.
Dal 17 al 24 giugno, infatti, ci sarà la “Settimana Globale di Azione”. Significa che per quella settimana tutti sono invitati a fare azioni concrete e a condividerle, dando il buon esempio che possa dare forza alla cultura dell’incontro.
La campagna è stata lanciata da Papa Francesco il 27 settembre 2017. Oggi è il momento – come ha detto il Cardinale Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis, di mostrare “con le azioni, non con le parole, cosa voglia dire prendersi cura dei migranti”.
La “Global week of action” cade al termine della settimana in cui sono proseguiti i negoziati per il Global Compact sui migranti, un tema sul quale anche Caritas Internationalis è molto attiva. È questo il campo della advocacy, che pure viene contemplato tra le azioni presentate dal vademecum Caritas per vivere al meglio questa settimana.
Le tre attività presentate nel vademecum sono appunto parlare in favore dei migranti, accogliere e promuovere una cultura dell’incontro, là dove parlare in favore ha più il senso della denuncia positiva. Il tema principale è quello della condivisione dei pasti.